E’ un Massimiliano Allegri che non si sottrae alle domande di calciomercato quello si presenta in conferenza stampa per commentare la difficile sfida tra Lazio e Juventus. Il tecnicoallegri livornese, come riportato da Sky Sport, ha di fatto confermato le voci che vogliono Martin CaceresAbbiamo avuto la fortuna che Caceres abbia accettato la nostra proposta, lui conosce l’ambiente ed è un giocatore molto bravo. Poi avremo tra poco Barzagli a disposizione e quindi saremo completi. Martin è un giocatore che ho voluto fortemente. Benatia ha chiesto di andare via, ha fatto una scelta diversa dalle nostre intenzioni e la società l’ha accontentato. Caceres può darci tanto. Abbiamo valutato anche altri profili, ma portarli qui a quattro mesi dalla fine della stagione tra la lingua da imparare, la condizione fisica e altro… ci avremmo messo troppo tempo. Martin invece è già pronto. Caceres è un giocatore che, già quando è andato via dalla Juve, ho detto che valeva Barzagli, Chiellini e Bonucci. Può giocare a due nei due centrali, anzi credo faccia meglio quello che l’esterno ora. Poi è un positivo e avere ragazzi positivi in squadra è sempre molto importante e mi rende felice“.
ALLEGRI, “RITORNO POGBA? DIFFICILE”
Dal ritorno di Caceres alla Juventus a quello di Pogba? Allegri nega che al momento ci sia questa possibilità ma non chiude totalmente le porte:”Credo che sia molto difficile che Pogba torni alla Juventus. Questa cosa dell’uscita di Benatia di cui sono molto dispiaciuto e dell’arrivo di Caceres, di cui sono molto contento, sarà importante anche per la crescita di Rugani, che ora avrà la possibilità di giocare tante partite e dare la conferma della sua crescita avvenuta in questi quattro anni”. Spazio anche ad una “predica” per Moise Kean: “Kean deve rimanere alla Juventus, a febbraio ha 19 anni e del calcio deve ancora imparare tutto. Essere alla Juve è la sua fortuna. Andando via rischia sicuramente di fare qualche minuto in più, ma sicuramente interrompe il sup percorso di crescita. Quanti giovani sono andati via e dopo 5 o 6 anni sono dovuti tornare indietro e iniziare nuovamente? I giovani vanno accompagnati in un percorso di crescita. La Juventus è il posto ideale per migliorare, così come successo a Rugani che ha avuto la forza di stare quattro anni alla Juve e si vede dalle sue prestazioni quando gioca. Per me chi va via dalla Juve sbaglia”.