Il pronostico di Torino Inter sembra pendere a favore dei nerazzurri. La formazione granata ricorderà Valentino Mazzola, fuoriclasse che tanto diede alla leggenda del “Grande Torino”, scomparso nella tragedia di Superga e che ieri avrebbe compiuto 100 anni. Dall’altra parte la squadra nerazzurra di Sandro Mazzola altro fuoriclasse del calcio italiano, che a soli 7anni perse suo padre. Un incontro quindi speciale che al di là dei ricordi vede il Torino venire dalla sconfitta dell’Olimpico con la Roma per 3–2 e l’Inter dal pareggio a “San Siro” con il Sassulo per 0–0. 27 i punti in classifica per la squadra di Mazzarri in zona Europa League. 40 per quella di Spalletti saldamente terza in campionato. E una partita tra due club che hanno fanno la storia del calcio, come Valentino Mazzola e il suo “Grande Torino”. Per presentare questa sfida abbiamo sentito Tarcisio Burgnich. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Che partita sarà?
Penso che possa essere una bella partita come è stato sempre fra queste due formazioni. Una classica sempre sentita tra questi due club che hanno fatto la storia del calcio italiano…
Che match si aspetta dal Torino?
Il Torino dà tutto in campo quando incontra club, squadre di grande nome come l’Inter. Giocare poi davanti al suo pubblico gli darà una carica in più!
Edera nel reparto offensivo granata?
Potrebbe essere, del resto Edera è capace di svariare in tutto il reparto offensivo granata. Credo che abbia la possibilità di poter diventare un giocatore importante, se manterrà le promesse, se riuscirà a confermare tutte le sue qualità calcistiche.
I 100 di Valentino Mazzola, per il Torino un campione da onorare fino in fondo…
Devo dire che io da ragazzo ero tifoso del Torino. Quando nel 1949 c’era la storia, c’erano le vittorie e la leggenda di questa grande squadra che era il “Grande Torino”. Valentino Mazzola è uno stato uno dei più grandi calciatori della storia del calcio. E mi sembra normale che il Toro voglia omaggiarlo a cento anni dalla nascita.
Rivedremo un’Inter convincente sul piano del gioco, migliore di quella vista col Sassuolo.
L’Inter è una squadra di grande valore tecnico, il suo problema è sempre il solito, quello di alternare momenti belli ad altri meno belli. Una cosa che ancora è il problema principale della formazione di Spalletti.
Icardi unica punta per la formazione nerazzurra?
Dovrebbe essere così, anche se lo stesso Icardi alterna grandi partite ad altre meno buone. Icardi è un grande attaccante, forse sarebbe meglio però mettergli accanto un’altra punta per aiutarlo a essere più decisivo in area di rigore. Ha sempre tutti gli avversari su di lui e non può sempre essere risolutivo solo lui in zona gol.
Joao Mario nell’undici iniziale?
Perchè è no è un centrocampista di grande valore che potrebbe benissimo giocare in questa trasferta dell’Inter. C’è Nainggolan ma anche lui non riesce a avere sempre la necessaria continuità che ci vuole durante una stagione calcistica.
Il suo pronostico su quest’incontro.
Vedo un’Inter che potrebbe portare a casa la vittoria se riuscirà a confermare la qualità della sua formazione di grande valore tecnico.
(Franco Vittadini)