Video Lazio-Juventus 1-2: highlights e gol del match valevole per la 21^ giornata di Serie A 2018-19 che ha visto i bianconeri prevalere sui biancocelesti. Una vittoria in rimonta per la vecchia Signora che vola così a 59 punti in classifica e si porta a +11 nei confronti del Napoli (ma ha ancora senso fare questi discorsi e illuderci che i giochi per lo scudetto siano ancora aperti?). Una vittoria che non esitiamo a definire imbarazzante, visto che per oltre sessanta minuti gli uomini di Allegri non sono scesi in campo e sembravano essere rimasti a Vinovo a farsi gli affari propri. Con l’eccezione di Szczesny che tra il primo e il secondo tempo ha fatto il suo dovere nei confronti di Parolo, Correa (per inciso, c’è qualcuno che ha ancora il coraggio di dire che sia meglio di Felipe Anderson!) e Luis Alberto. Inoltre c’è qualcosa che proprio non ci torna, più di qualcuno tra i nostri colleghi si è sbilanciato affermando di aver visto la miglior della Lazio della stagione. A questo punto viene naturale chiedersi quanto possa essere brutta la peggior Lazio della stagione, visto che la migliore ha avuto bisogno di un tragicomico autogol di Emre Can per buttarla dentro. E si è fatta piegare non appena Allegri ha sistemato le cose, inserendo Bernardeschi e Joao Cancelo (per la cronaca, dall’altra parte sono entrati Berisha, Caicedo Pedro Neto, che alla Juve non farebbero neppure i magazzinieri) che con la loro esplosività hanno letteralmente spaccato la difesa biancoceleste (che faceva pena con Acerbi, figuriamoci senza). Il gol dell’1-1 porta la firma dei due nuovi entrati, con l’assist dell’ex-viola per l’esterno portoghese che è riuscito a gonfiare la rete dopo la respinta sciaguratamente corta di Strakosha sulla bordata di Dybala. Lo stesso Cancelo, a pochi minuti dal novantesimo, si procurerà il calcio di rigore decisivo: Lulic, al quale continuano ad abbonare tutto per il gol alla Roma nella finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013 (la vogliamo smettere di vivere nel passato? Ormai sono passati quasi sei anni!), commette un’ingenuità clamorosa trattenendo per la maglia il numero 20 della Juve, a palla lontana. Un gesto che non sfugge alle telecamere, alla tecnologia e soprattutto l’arbitro Guida che indica prontamente il dischetto. Cristiano Ronaldo, che aveva già sbagliato un rigore lunedì scorso contro il Chievo, non è mica Berardi che ne sbaglia uno dopo l’altro e così il portoghese mette il punto esclamativo, sfoderando la sua classica esultanza davanti ai tifosi bianconeri, che in numero hanno superato quelli biancocelesti. Peccato che si giocasse all’Olimpico della Roma, in casa della Lazio fino a prova contraria, ma non è appunto un mistero che anche nella Capitale ci siano più juventini che laziali…



LE DICHIARAZIONI

Partito dalla panchina, Giorgio Chiellini è entrato in azione per sostituire Leonardo Bonucci, che si è infortunato alla caviglia in un contrasto con Correa: “Per un’ora è stata la peggior Juventus dell’anno, siamo stati bravi a switchare, paradossalmente dopo lo 0-1 abbiamo trovato le energie mentali e fisiche che servivano per ribaltare la partita. Szczesny ci ha tenuto in piedi nei momenti di difficoltà, una vittoria importante che ci deve dare fiducia e soprattutto ci deve far capire che sotto alcuni aspetti dobbiamo ancora migliorare. I carici di lavoro di inizio anno si fanno sentire, inoltre la traversa in Arabia Saudita per la Supercoppa ci ha spezzato un po’ i ritmi, ora ci aspetta un’altra settimana molto intensa, la vera Juventus la vedrete a metà febbraio”.



Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, prova goffamente a mascherare l’ennesima prestazione evanescente dei suoi: “Non avevo mai visto la Juve così in difficoltà come stasera, purtroppo il calcio è crudele e mi dispiace per i ragazzi che non meritavano la sconfitta, ma ritengo che se continueremo a giocare così potremo dire la nostra fino alla fine”.

Massimiliano Allegri commenta l’ennesima vittoria stagionale: “Nell’ultima mezz’ora abbiamo fatto il nostro dovere, nel primo tempo invece abbiamo giocato male e non abbiamo prodotto nulla in termini di occasioni da gol. Così all’intervallo ho detto ai miei di passarsi più spesso la palla e nella ripresa le cose sono migliorate, anche se sullo 0-1 abbiamo rischiato su un paio di ripartenze dove Immobile e Luis Alberto ci hanno graziato. Ci tengo comunque a ribadire che da quando alleno la Juventus non abbiamo mai vinto facilmente in casa della Lazio, ce li siamo sempre dovuti sudare i tre punti”.