Cambia qualcosa sul fronte razzismo nel mondo del calcio: il Consiglio Federale della Figc ha approvato una nuova procedura per la sospensione temporanea delle partite in caso di cori razzisti, sull’onda delle innumerevoli polemiche seguite all’espulsione di Koulibaly durante Inter-Napoli dello scorso 26 dicembre. Nel Consiglio riunito oggi a Roma, i vertici della Federcalcio hanno deciso di accogliere le istanze presentate dal club partenopeo, dall’allenatore Ancelotti e un po’ da tutto il mondo del calcio dopo il disastro del match nel boxing day, a margine anche degli scontri avvenuti prima della partita che con il razzismo hanno ben poco a che fare. La Figc ha ridotto il numero di richiami necessari per lo stop temporaneo al match: in caso di cori razzisti dagli spalti, al primo richiamo dell’arbitro le squadre saranno radunate al centro del campo mentre al secondo richiamo e non più al terzo come previsto in precedenza con il passato regolamento, i giocatori rientreranno negli spogliatoi. Per quanto riguarda la sospensione definitiva delle gare, l’incombenza resta priorità esclusiva del responsabile della pubblica sicurezza esattamente come funzionava prima di Inter-Napoli, divenuto una sorta di “caso limite” da cui il calcio intende (cercare di) voltare pagina.
LE NUOVE NORME VARATE DALLA FIGC
Nello specifico, le nuove norme sui casi di razzismo vedono in prima istanza «Prima dell’inizio della gara, se il responsabile dell’ordine pubblico o uno dei collaboratori della procura federale rilevi uno o più striscioni, o cori o grida, di discriminazione ordinerà all’arbitro di non iniziare la gara». Se poi nel corso della gara avvengono gli episodi, «l’arbitro anche su segnalazione del responsabile dell’ordine pubblico dello stadio dispone l`interruzione temporanea della gara ai calciatori che si piazzeranno al centro del campo e solo in quel momento il pubblico sarà informato sui motivi che hanno determinato il provvedimento». Nel caso di prolungamento dell’interruzione temporanea, l`arbitro avrà il potere di ordinare alle squadre di rientrare negli spogliatoio: da ultimo, «La ripresa della gara potrà essere disposta esclusivamente dal responsabile dell’ordine pubblico. Nel caso, dopo il ritorno in campo, ci siano altri cori, sarà sempre il designato del Viminale a poter ordinare all’arbitro di sospendere la gara». All’interno dello stesso Consiglio Federale della Federcalcio di questa mattina, è stata ratificata la nomina di Demetrio Albertini come nuovo responsabile del settore tecnico della Figc prendendo il posto prestigioso appartenuto prima di lui a Gianni Rivera. Da ultimo, lo stesso Consiglio ha stabilito che dall’anno prossimo la Serie B avrà 20 e non più 19 squadre come invece accade per la stagione in corso.