L’episodio legato a Mike James dell’Olimpia Milano che ha dichiarato di essere stato fermato perché nero ha stretto attorno a lui tutti i tifosi e non solo quelli della squadra meneghina. Lo sport ha dimostrato di muoversi molto contro quei gesti di razzismo che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti, anche se in questo caso c’è da specificare che la polizia ha smentito di aver fermato il cestista con la pistola impugnata. Dopo quanto accaduto in Inter-Napoli con gli ululati razzisti a Kalidou Koulibaly sembra essere stato segnato un nuovo cambio di passo con i tifosi pronti a stringersi per una causa comune, la lotta contro il razzismo appunto. Le due situazioni sono molto diverse e se confermato quanto detto da Mike James ci potremmo trovare di fronte a un qualcosa di addirittura peggiore. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore quando la Questura potrebbe decidere di prendere ulteriormente parola. L’Olimpia e James non dovrebbero più commentare quanto accaduto. (agg. di Matteo Fantozzi)



Ecco cosa è successo

Mike James

dell’Olimpia Milano ha raccontato di essere stato fermato con le pistole in pugno perché nero, aprendo un vero e proprio caso. Il Play della squadra meneghina su Twitter ha evidenziato: “La polizia mi ha fermato insieme ai miei due amici in mezzo a cinquanta persone a piedi. Usciti dalle auto con le pistole in pugno mi hanno chiesto di fargli vedere i documenti. Io gli ho detto che non avrei fatto niente fino a quando non avessero messo via le pistole”, clicca qui per il post. Il giocatore di basket ha continuato, come riportato da La Gazzetta dello Sport, che: “Mi hanno detto di stare calmo e che era una cosa normale. Non trovo normale scendere da un auto e puntare delle armi alla gente”. Nei commenti si è iniziato a parlare di razzismo e a un commento che gli ha chiesto se tutto era dovuto alla sua pelle scura, James ha risposto: “Sì, lo so“. La società non ha voluto commentare l’accaduto e ha sottolineato che non lo farà più nemmeno lo stesso Mike.



Olimpia Milano, Mike James “Fermato con le pistole in pugno perché nero”: la Questura nega l’intervento della Polizia

Mike James

dell’Olimpia Milano ha evidenziato di essere stato fermato con le pistole in pugno dalla Polizia perché nero. La Questura di Milano ha comunicato: “Escludiamo qualsiasi intervento della Polizia di Stato. Sono comunque in corso accertamenti per ulteriori verifiche”. La Gazzetta dello Sport, nella sua versione online, specifica che anche i Carabinieri fanno trapelare la stessa linea. Di certo questa situazione è molto particolare e obbliga a fare delle indagini accurate prima di parlare. Non si può infatti né smentire quanto detto da Mike James, ma altrettanto nemmeno quanto riportato dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri. Non si può ipotizzare che sia stato un poliziotto pronto poi a rinnegare il suo gesto oppure un malvivente travestito da agente. La situazione è molto delicata e probabilmente sarà lo stesso giocatore dell’Olimpia Milano a dover parlare di fronte agli agenti per chiarire questa situazione e arrivare a una conclusione ufficiale.



Il post di Mike James

https://twitter.com/TheNatural_05/status/1081566129817034758?ref_src=twsrc%5Etfw