Frank Ribery
nella bufera. Ma le questioni calcistiche non c’entrano. Il francese del Bayern Monaco è finito infatti nel mirino degli haters dopo aver pubblicato sul suo profilo Twitter un video in cui mangia una bistecca d’oro. Dove sta il problema? Secondo gli utenti che hanno preso d’assalto il suo account si tratta di un’ostentazione di ricchezza non richiesta e non desiderata. L’attaccante francese, di cui è storicamente noto il caratterino, non ha accettato però di finire in pasto agli odiatori social e come gli capita in campo piuttosto che limitarsi a difendere ha deciso di passare al contrattacco:”Per il 2019 rimettiamo i puntini sulle i e le barrette sulle t“, ha scritto, come riportato dall’Huffington Post. “Cominciamo con gli invidiosi: non vi devo nulla, il mio successo lo devo soprattutto a Dio, a me, alla mia famiglia e agli amici che hanno creduto in me. Gli altri sono sassi nei miei calzini“.
FRANK RIBERY MANGIA UNA BISTECCA D’ORO
Il video pubblicato da Frank Ribery mentre mangia una bistecca d’oro ha scatenato il solito dibattito sull’uso dei social da parte dei personaggi famosi: c’è chi vuole condividere la loro vita di tutti i giorni, ma se poi la loro giornata è fatta da episodi non propriamente all’insegna della sobrietà, per usare un eufemismo, come la mettiamo? Intervenendo nuovamente sui social, Ribery se l’è presa anche con i giornalisti:”Perché non parlano anche di quando faccio beneficenza, (perché mi è stato insegnato a dare quando ricevo molto…) perché un grande media nazionale non parla anche di questo? No, si preferisce parlare delle vacanze che trascorro con la famiglia, si passa al setaccio tutte le mie azioni, anche ciò che mangio! Oh sì, per questo tipo di curiosità siete qui!”. Intanto cliccate qui sotto per vedere il video Ribery che mangia una bistecca d’oro: fatevi un’idea, la vostra!
No better way to start the year than with a dash of salt and a visit to my Turkish brother ???? #SaltBae #fr7? #ELHAMDOULILLAH??♥️ pic.twitter.com/O5ztj4mueq
— Franck Ribéry (@FranckRibery) 3 gennaio 2019