L’Inter ha deciso di non inoltrare ricorso per la sanzione delle due partite ufficiali da disputare a porte chiuse, comminata dal giudice sportivo in seguito ai cori razzisti verso Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli in occasione del match disputato dai partenopei a San Siro nel girono di Santo Stefano. Si giocheranno dunque senza spettatori, quindi, in match di Coppa Italia contro il Benevento in programma nel weekend e quello di Serie A contro il Sassuolo sabato 19 gennaio. Alla luce di quanto già accaduto con sanzioni inflitte alla Juventus di natura simile, l’Inter ha presentato una richiesta ufficiale alla FIGC e alla Lega Calcio Serie A per riservare l’ingresso allo stadio esclusivamente ai bambini delle Scuole Calcio nerazzurre e ai ragazzi del Centro Sportivo Italiano.



IL SOSTEGNO DEL SINDACO SALA

L’apertura di San Siro ai bambini sarebbe previsto nella partita di campionato contro il Sassuolo, prima giornata di ritorno del campionato di Serie A dopo la sosta invernale, e il settore riservato ai ragazzi sarebbe quello del Primo Anello arancio. “Un’iniziativa importante per lanciare un segnale forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione e violenza,” afferma l’Inter nel comunicato con il quale si inoltra ufficialmente la richiesta. Iniziativa che trova il sostegno del Sindaco di Milano, Beppe Sala, che con un tweet sul suo profilo ufficiale si augura che sia accordato il permesso all’Inter per l’ingresso dei bambini nel match disposto a porte chiuse: “Condivido totalmente questa proposta dell’Inter. Mi auguro che Figc e Serie A colgano questa grande opportunità per il calcio e per Milano.

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