Grande spavento per Manuel Scavone, il 31enne centrocampista del Lecce svenuto in campo ieri dopo uno scontro di gioco nella gara contro l’Ascoli. Fortunatamente i controlli al quale il giocatore è stato sottoposto una volta trasferito all’ospedale Vito Fazzi hanno escluso la presenza di lesioni interne e fonti mediche danno per probabile le sue dimissioni già tra oggi e domani. Molto bello il gesto dell’attaccante scuola Milan che questa mattina, come riportato da Sport Mediaset, si è recato in visita dal collega con cui ha avuto lo scontro fortuito mandandolo suo malgrado k.o.. Accompagnato dal club manager della società marchigiana Francesco Lillo e dal dg del Lecce Giuseppe Mercadante, Giacomo Beretta ha voluto salutare Scavone e sincerarsi delle sue condizioni. I due hanno anche scattato insieme un selfie che è diventato virale…(agg. di Dario D’Angelo)
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MANUEL SCAVONE, DIMISSIONI OGGI?
Tanto spavento per Manuel Scavone, centrocampista del Lecce di 31 anni, che ieri sera ha perso i sensi per diversi minuti dopo un tremendo scontro di gioco con Beretta. Un impatto violentissimo, tra l’altro a pochi secondi dal fischio iniziale di Lecce-Ascoli, in cui il salentino ha avuto la peggio, rimanendo a terra senza dare segni di vita. Subito si è temuto il peggio e la partita è stata immediatamente sospesa su richiesta delle due squadre, ma prima di essere trasportato sull’ambulanza, il calciatore ha ripreso conoscenza, parlando senza problemi. L’Asl di Lecce aveva poi comunicato in serata che il calciatore era fuori pericolo ed ora si trova ricoverato al Vito Fazzi in attesa di essere dimesso. Già in giornata Scavone dovrebbe fare rientro nella propria abitazione: «Dopo avergli parlato ieri sera, stamattina l’ho sentito al telefono e abbiamo scherzato – le parole del dottore Peppino Palaia, medico sociale e responsabile del settore sanitario del Lecce – Manuel non ha avuto bisogno di supporto rianimatorio e potrebbe lasciare nelle prossime ore l’ospedale. Il Parma, che ha avuto sino a pochi mesi fa Scavone, si è tenuto in costante contatto con me, tramite il d.s. Faggiano e il dottore Pasca. La nottata di paura è stata superata anche grazie alla perfetta efficienza della catena di rianimazione, che da anni il Lecce ha creato allo stadio Via del Mare». In fondo potete trovare il video di quanto accaduto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LECCE-ASCOLI, SCAVONE CHOC: SBATTE LA TESTA E PERDE I SENSI
Lecce Ascoli
è stata rinviata dopo l‘incidente a Manuel Scavone che ha perso i sensi durante i primi minuti della partita. L’ASl di Lecce tramite il suo ufficio stampa ha deciso di diramare un comunicato per spiegare le condizioni del calciatore trasportato al Pronto Soccorso del Fazzi. Si parla di “forte trauma commotivo”, ma allo stesso tempo si specifica come il ragazzo sia “fuori pericolo”. Andiamo a vedere da più vicino cosa c’è scritto nel comunicato stampa ufficiale: “Il calciatore del Lecce Manuel Scavone è stato vittima di un violento scontro di gioco, ma è fuori pericolo. E’ giunto al Pronto Soccorso dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove i medici gli hanno prestato le prime cure. Hanno riscontrato un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza. Le condizioni del paziente sono buone. I medici hanno eseguito diverse ta: torace, cervicale e cranio, tutte con esito negativo. Non ci sono dunque lesioni interne. Poiché il paziente ha perso conoscenza i medici del Pronto Soccorso con intesa del neurochirurgo di turno hanno deciso il ricovero precauzionale in neurochirurgia dove il ragazzo sarà tenuto sotto osservazione per almeno 24 ore”. (agg. di Matteo Fantozzi)
È in ospedale: “c’è cauto ottimismo”
Filtra ottimismo sulle condizioni di Manuel Scavone, svenuto dopo pochi minuti di Lecce Ascoli. Il presidente giallorosso Saverio Sticchi Damiani ha fatto il punto della situazione: «Volevo comunicarvi che Manuel Scavone è in ospedale, sta facendo una serie di aggiornamenti, è stato sottoposto a una prima Tac. Siamo cautamente tranquilli però ci sono degli accertamenti che vanno fatti e che andranno avanti nelle prossime ore. Siamo un po’ più sereni rispetto ai momenti vissuti in campo però aspettiamo un po’ per essere più precisi sulle sue condizioni». Continua il patron leccese, come riporta Parma Live: «Dalle notizie ufficiose che ci arrivano sembra che la Tac pare dato esito negativo però prendetele col beneficio d’inventario. Ora ci recheremo in ospedale, il ragazzo si era ripreso già in campo e questo è stato motivo di sollievo. Sarebbe stato più opportuno se al posto mio avessero parlato i medici ma ovviamente sono con Manuel in ospedale. Quindi sono necessariamente impreciso ma, ripeto, le prime notizie sono di cauto ottimismo». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
Lecce Ascoli rinviata, le ultime su Manuel Scavone
Grande paura al Via del Mare dove Manuel Scavone è svenuto durante Lecce Ascoli, come sta?
Al terzo minuto dell’anticipo di Serie B il centrocampista giallorosso è stato protagonista di un colpo alla testa involontario in uno scontro aereo con Beretta. Dopo il terribile impatto il ragazzo è caduto a terra privo di sensi con attimi di terrore che hanno fatto pensare al peggio. L’ambulanza è entrata sul rettangolo verde di gioco per soccorrere il calciatore e portarlo immediatamente all’ospedale più vicino. Sono stati i calciatori del Lecce in campo a spostare i cartelloni pubblicitari per permettere i soccorsi. Quasi subito, per fortuna, è stato comunicato come il calciatore avesse ritrovato conoscenza per essere poi comunque portato in ospedale per dei controlli del caso. Nonostante le condizioni rassicuranti del calciatore si è deciso di sospendere la gara anche perché i calciatori pugliesi erano decisamente scossi per quanto accaduto al loro compagno di squadra.
Scavone svenuto in Ascoli Lecce, come sta? Gara recuperata domani
Manuel Scavone è svenuto durante Lecce Ascoli, come sta?
Il centrocampista è stato trasportato in ambulanza all’ospedale con notizie comunque confortanti che parlano del ragazzo cosciente dopo i soccorsi. La gara sarà recuperata probabilmente domani, soprattutto se le condizioni di Scavone saranno confortanti come ci aspettiamo. Il centrocampista classe 1987 di Bolzano era arrivato a Lecce in estate dopo due anni importanti al Parma, ancora proprietario del suo cartellino, dove aveva vissuto la doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A. Cresciuto nel Sudtirol il ragazzo era esploso tra Novara e Bari dal 2010 al 2012. Il suo meglio però lo aveva dato in quattro anni splendidi alla Pro Vercelli, che gli avevano permesso di conquistare continuità e una certa reputazione nella cadetteria. La speranza dunque è di rivederlo presto in campo per tornare a fare ciò che sa far meglio cioè rubare palloni. Di seguito il video di quanto accaduto