La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta a seguito degli scontri avvenuti nella serata di ieri fra ultras della Lazio e del Siviglia. Dopo la maxi-rissa si indaga per lesioni, con il procuratore aggiunto, Francesco Caporale, in attesa di ricevere una prima informativa della Digos. E c’è chi chiede che la partita di questa sera, andata dei sedicesimi di Europa League in programma allo stadio Olimpico, venga disputata a porte chiuse. E’ il Codacons che ha diramato un breve comunicato in cui spiega: «Se sarà confermato il coinvolgimento della tifoseria laziale negli accoltellamenti e nelle violenze perpetrate a danno dei tifosi spagnoli, le autorità devono pesantemente sanzionare la Lazio, disponendo di far giocare a porte chiuse la partita di Europa League Lazio-Siviglia prevista per stasera all’Olimpico». Secondo l’associazione dei consumatori, qualora la partita si disputasse a porte aperte «Il mondo del calcio dichiarerà ufficialmente di arrendersi alla violenza delle tifoserie estreme, e darà il via libera ad altri episodi analoghi con danno per i tifosi onesti e per tutto lo sport». Difficile comunque che tale decisione venga presa dalle autorità, visto che intercorre troppo poco tempo fra i fatti avvenuti ieri e il fischio di inizio del match. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



RISSA LAZIO-SIVIGLIA A ROMA: 5 ACCOLTELLATI

Una maxi rissa si è verificata nella serata di ieri a Roma, fra i tifosi della Lazio e quelli del Siviglia. Uno scontro fra ultras in cui hanno avuto la peggio cinque supporters, tutti accoltellati: tre sono spagnoli, uno inglese e un altro un americano che era di passaggio nella zona fra via Cavour e via dei Serpenti, nel rione Monti a due passi dal Colosseo. Due dei feriti si trovano al momento ricoverati in gravi condizioni in codice rosso presso l’ospedale Santo Spirito, mentre gli altri sono in codice giallo. Subito sono scattate le indagini, e come riferisce La Gazzetta dello Sport, alcune persone sono state accompagnate in questura per essere interrogate. Secondo una versione sarebbero stati i laziali a scontrarsi per primi con gli spagnoli, ma non è da escludere che invece siano stati gli Andalusi a provocare i biancocelesti, attaccandoli. Fatto sta che un tifoso spagnolo ha ricevuto una ferita alla gamba e un altro alla zona lombare profonda ben 20 centimetri. Ed oggi, in vista dell’arrivo di 1.500 tifosi del Siviglia, la capitale sarà blindata, con le forze dell’ordine che hanno attuato un piano di sicurezza per evitare che le due tifoserie vengano a contatto soprattutto nella zona di accesso allo stadio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



LAZIO-SIVIGLIA, CINQUE TIFOSI ACCOLTELLATI

Cinque persone accoltellate: questo il bilancio degli scontri tra tifosi di Lazio e Siviglia registrati ieri a Roma nel rione Monti. Come riporta Il Messaggero, il confronto tra gli ultras delle due squadre è nato per il diverso credo politico: gli spagnoli del Biris Norte sono di estrema destra, totalmente opposti agli Irriducibili biancocelesti. Tre dei cinque uomini feriti sono spagnoli, non sarebbero in pericolo di vita: coinvolti anche un italiano e un americano, che si trovava nella zona per caso insieme alla famiglia ed è stato ferito a una gamba. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine e la Digos, ora al lavoro per ricostruire la dinamica degli eventi e individuare i responsabili: al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere dei locali presenti nella zona. Allerta massima nelle prossime ore: si temono vendette e nuovi incidenti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Ore di paura a Roma

Ci sono stati degli incidenti a Roma tra i tifosi di Lazio e Siviglia alla vigilia della gara valida per i sedicesimi di finale di Europa League. La rissa è scoppiata nel rione Monti, nel pieno centro di Roma nella parte alta della zona dove c’è il Colosseo. Sono tre le persone soccorse e portate in ospedale con delle ferite da arma da taglio. Si tratta di due spagnoli, che potrebbero essere tifosi del Siviglia, e anche un americano. Uno dei due iberici è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso. Al momento quello che si ipotizza è uno scontro tra tifosi anche se al momento non ci sono certezze con la polizia che si è recata sul luogo dell’incidente per fare le giuste valutazioni. Di certo il clima nella capitale non è disteso, anche se per ora non ci sono dubbi sulla gara di domani che si svolgerà regolarmente allo Stadio Olimpico di Roma anche per evitare ulteriori disordini.

Scontri tra i tifosi di Lazio e Siviglia, Roma: tavolo tecnico in Questura

E dire che nel pomeriggio si era tenuto un tavolo tecnico in Questura proprio per evitare scontri tra i tifosi di Lazio e Siviglia. C’è da dire comunque che è molto difficile controllare a tappeto una città come Roma. Sono state comunque rese note le disposizioni di sicurezza tramite un comunicato: “Si è tenuto il tavolo tecnico presieduto dal Questore Marino. Nel corso di questo è stato messo a punto il piano di sicurezza per la gara Lazio Siviglia. È prevista la presenza di 20mila spettatori di cui 1350 tifosi ospiti. I cancelli saranno aperti attorno alle ore 17 con una eventuale apertura anticipata di mezzora per il settore ospite qualora questo si rendesse necessario per facilitare operazioni di afflusso”. La speranza è ovviamente che quanto accaduto stasera al Rione Monti possa rimanere un fatto isolato con nessuna ripercussione nella giornata di domani.