Video Viterbese-Catania 2-0: highlights e gol del match valevole per la 28^ giornata di Serie C girone C che si è disputato al Rocchi e che ha visto i padroni di casa battere gli ospiti, riscattando così il KO di mercoledì scorso in casa del Siracusa. Grazie a questo successo la formazione di Antonio Calabro si avvicina alla top 10 e frena pesantemente gli etnei che perdono il terzo posto a vantaggio del Catanzaro vittorioso contro il Monopoli. I gialloblu hanno meritato ampiamente i tre punti, sin dal fischio d’inizio dell’arbitro Camplone si vedeva chiaramente come fossero disposti meglio in campo rispetto agli avversari, il cui approccio alla partita si è rivelato deficitario per usare un eufemismo. Vandeputte spaventa Pisseri su punizione, poi sulla respinta corta dell’estremo difensore di Sottil arriva il tap-in vincente di Polidori che punisce gli ospiti e sblocca la contesa. La Viterbese intuisce che bisogna battere il ferro finché è caldo e continua ad attaccare, Tsonev va al tiro ma questa volta Pisseri fa egregiamente il suo dovere, dall’altro lato del campo Rizzo servito da Lodi non riesce a pareggiare i conti e così si resta sull’1 a 0. Prima dell’intervallo Polidori cerca la doppietta che arriva su calcio di rigore: Aya interviene in maniera maldestra su Tsonev mancando il pallone e colpendo in pieno il numero 32 di Calabro, il direttore di gara che si trova a pochi passi dall’azione assegna la massima punizione e dagli undici metri il centravanti nativo proprio di Viterbo fa centro e porta il parziale sul 2 a 0. Nella ripresa ci si attendeva la reazione veemente del Catania che invece non arriva, anzi sono i padroni di casa ad andare vicini al tris ancora con Polidori che non si accontenta dei due gol personali e vuole portarsi a casa il pallone, fallendo comunque nell’intento. Poco male, anche perché gli ospiti spariscono dal campo (semmai ci fossero mai entrati) e nel finale vengono graziati dal palo che nega la gioia del 3 a 0 a Baldassin, sarebbe stata la giusta ciliegina sulla torta per la prestazione maiuscola del numero 14 della Castrense che ha spadroneggiato a centrocampo. Va detto che nelle fila dei padroni di casa non c’è nessuno che non meriti la sufficienza, mentre dall’altra parte si fa davvero un’enorme fatica a dare voti superiori al 5,5.
CATANIA IN SILENZIO STAMPA
La sconfitta in casa della Viterbese ha lasciato decisamente il segno nella dirigenza del Catania che ha deciso di chiudersi in silenzio stampa: nessun tesserato del club etneo ha rilasciato dichiarazioni dopo la partita, a ulteriore conferma del clima non proprio idilliaco che si respira alle pendici dell’Etna nelle ultime settimane. A inizio stagione l’obiettivo conclamato era tornare in Serie B tramite la promozione diretta, ma dopo essere scivolato al quarto posto in classifica, alle spalle non solo di Juve Stabia e Trapani ma anche del Catanzaro, il Catania sembra aver davvero smarrito la bussola: non sarà facile per il tecnico Andrea Sottil (il primo a finire sotto esame e in discussione) rimettere insieme i cocci e tirare dritto. Alessandro Polidori non poteva scegliere un regalo migliore per i suoi 27 anni: “La cosa più importante, oltre alla vittoria, è aver dimostrato di essere un gruppo solido e compatto, nonché di avere gli attributi. I risultati ci stanno premiando dei tanti sacrifici che compiamo da inizio stagione, ci aspetta un lunghissimo tour de force da qui a maggio ma ci vuole ben altro per spaventarci. Ora testa al Teramo”. Gli fa eco mister Calabro: “Prestazione maiuscola da parte nostra ma non potevamo fare altrimenti per battere il Catania. Ci può stare qualche battuta d’arresto, considerando i tanti impegni ravvicinati che stiamo affrontando, l’importante non è cadere mai ma rialzarsi subito. Nelle prossime ore penserò a quali uomini schierare contro il Teramo, valuterò le condizioni di ciascun giocatore e chi starà meglio degli altri sicuramente scenderà in campo”.