Quella fra Chelsea e Tottenham sarà probabilmente la sfida decisiva per conoscere il futuro di Maurizio Sarri. Alle ore 21:00 di questa sera, allo Stamford Bridge di Londra, si terrà la gara contro gli Spurs, una delle numerose stracittadina londinesi della Premier League. Dopo la vittoria semplice contro il Malmoe in Europa League, e la successiva sconfitta in coppa contro il Manchester City, l’ex allenatore del Napoli si gioca tutte le chance nella gara di oggi, alla luce anche della recente polemica scoppiata per il caso Kepa-Caballero. A provare a spegnere il fuoco ci ha pensato Eden Hazard, una delle punte di diamante dei Blues, che parlando in vista del match di questa sera, e commentando la permanenza del proprio allenatore, ha spiegato senza troppi giri di parole: «Siamo tutti uniti e siamo tutti con l’allenatore. So che questo mese è stato un po’ difficile ma dobbiamo stare uniti se vogliamo raggiungere qualcosa a fine stagione. Al momento, abbiamo un po’ di pressione addosso perché i tifosi ci vogliono tra le prime quattro ma noi siamo il Chelsea e sappiamo come gestire la pressione».
MAURIZIO SARRI ESONERATO?
«Stiamo giocando per lui, per i tifosi e per noi – ha aggiunto Hazard cercando di caricare il gruppo – non riguarda solo l’allenatore: lui mette i giocatori in campo, dopodiché ognuno di loro ha delle responsabilità. Domenica abbiamo giocato una partita fantastica, dobbiamo riguardarla e ripeterla. Così l’allenatore sarà felice». Si tratta di un appuntamento molto importante per il Chelsea per sperare di rimanere ancorato alle quattro di testa che vanno in Champions. Al momento i Blues sono al sesto posto in classifica, a quota 50 punti, ma il Manchester United e l’Arsenal sono rispettivamente al quinto e quarto posto a 3 e 2 punti di distanza. Nel caso in cui il Chelsea cadesse sotto i colpi del Tottenham, sarebbe già pronto il sostituto di Sarri: si tratta di Steve Holland, che già in passato ha lavorato con i Blues nel ruolo di allenatore delle riserve, assistente e coach ad interim. Anche in questo caso farebbe da traghettatore fino al termine del campionato, in attesa poi dell’arrivo di un nuovo tecnico.