Basket, l’Olimpia Milano scende in campo con un giocatore squalificato: sconfitta per 20-0 a tavolino. È questa la decisione delle ultime ore del Giudice Sportivo Nazionale che, di fatto, ha ribaltato il risultato finale con cui il quintetto meneghino allenato da Simone Pianigiani aveva espugnato il campo di Pistoia per 91-81 in quello che era stato il posticipo della 18esima giornata del campionato di basket italiano. Il motivo del KO deciso a tavolino è il fatto che le scarpette rosse hanno schierato James William Nunnally che, in realtà, non aveva scontato una vecchia sanzione che gli era stata comminata nel 2016, quando giocava con la casacca di Avellino. Per questo motivo, i tre punti sono stati dati a Pistoia per una classifica che ora vede i toscani restare comunque ultimi ma salire da quota 7 a 10, mentre la capolista Milano scende da 33 a 30 e riaccende le speranze di aggancio di Venezia, seconda.
NUNNALLY NON POTEVA GIOCARE PERCHE’…
Nel comunicato federale con cui il Giudice Sportivo ha tolto la vittoria ottenuta per 10 punti da Milano a Pistoia e ha comminato un KO con un margine di 20 si legge che “ricevuta l’istanza della Società Oriora (…) preso atto che è stato inserito nell’elenco degli atleti della squadra Armani Exchange Olimpia Milano (…)” è stata accertata la posizione irregolare del suddetto giocatore dal momento che dalla lettura del casellario risultava una sanzione di squalifica per una gara che non era stata affatto scontata. Insomma, il tesseramento del nuovo giocatore dell’Olimpia, avvenuto solo lo scorso 31 gennaio, per adesso costa caro alla società di pallacanestro meneghina anche se non ne compromette la leadership nel breve ma i tre punti revocati potrebbero risultare a fine torneo, prima dei play-off, decisiva per determinare chi tra Milano e Venezia partirà meglio nella griglia.