Oltre al capitano del Cagliari Barella, anche Joao Pedro e Maran hanno manifestato solidarietà alla mobilitazione dei pastori sardi giunti ad Assemini. La situazione sembra risolta dopo la trattativa condotta dalla dirigenza rossoblu: secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, Pavoletti e compagni sono ripartiti in direzione Milano dove domani affronteranno il Milan alle ore 20.30 per la 23esima giornata di Serie A. La mobilitazione dei pastori al centro sportivo del club di proprietà Giulini è terminata dopo il gesto dei massimi rappresentanti del Casteddu: i manifestanti hanno spostato le macchine dall’ingresso e hanno consentito alla squadra di uscire dai cancelli e di avviarsi verso l’aeroporto. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PROTESTA DEI PASTORI SARDI PER IL PREZZO DEL LATTE

Milan-Cagliari a rischio?

La notizia clamorosa arriva dalla Sardegna. La squadra di Rolando Maran non riesce a lasciare il Centro sportivo di Assemini, dove si stava preparando per la trasferta di Milano. Oltre cento pastori sono riuniti di fronte ai cancelli in protesta. Stanno presidiando l’ingresso del centro sportivo nel tentativo di impedire al Cagliari Calcio di raggiungere l’aeroporto di Elmas e di imbarcarsi per Milano, dove domani sera dovrebbe giocare contro il Milan. La tensione è alta, infatti Massimo Imbimbo, dirigente delle Volanti, è arrivato sul posto con i carabinieri e il Reparto Mobile “Sardegna”, come riportato da Il Giorno. Il direttore generale del club Mario Passetti sta invece ascoltando le richieste dei pastori, che stanno attuando in tutta la Sardegna una dura forma di protesta per il prezzo del latte. «Vogliamo difendere solo i nostri diritti. Noi produciamo il latte a un euro più Iva e non torniamo indietro, se non riescono a venderlo a un prezzo decente non è colpa nostra», questo il motivo della protesta dei pastori che dunque coinvolge anche il mondo del calcio.



MILAN-CAGLIARI A RISCHIO? PASTORI BLOCCANO SQUADRA AD ASSEMINI

«Vogliamo che la squadra si unisca alla nostra battaglia. Chiediamo che il latte venga pagato a prezzo di costo, più qualcosa per noi, per vivere. Altrimenti, tanto vale buttarlo via. Cosa scriverebbero i giornali? Gara rinviata perché gli industriali del formaggio hanno fatto cartello sul nostro latte», afferma una delegazione. Un gruppo di pastori si è piazzato davanti ai cancelli del Centro sportivo di Assemini, dove il Cagliari si allena, per parlare con i giocatori e la società. Inoltre, i pastori hanno bloccato l’ingresso sistemando le auto. Nel pomeriggio la squadra deve partire in direzione Milano, ma qualche pastore ha minacciato di restare lì, provando a impedire la partenza della squadra per la partita contro il Milan. Da qui l’intervento della polizia. Qualche pastore ha chiesto alla squadra di non giocare la partita a Milano in segno di solidarietà verso la loro protesta. C’è anche chi ha minacciato di creare un vero e proprio presidio per impedire alla squadra di uscire e mettersi in viaggio. In segno di solidarietà, anche alcuni giocatori, tra cui riferisce Sky Sport il capitano del Cagliari Nicolò Barella, hanno rovesciato a terra del latte, un gesto simbolico per esprimere vicinanza alla causa dei pastori.