Il capitano e centrocampista talentuoso dell’Aston Villa Jack Grealish se l’è vista brutta nel match d’alta classifica in Championship (la Serie B della Premier League inglese, ndr) quando un tifoso ha invaso il campo e all’altezza dell’area di rigore, in pieno gioco, ha sferrato un pugno violentissimo contro il n.10 salvo poi essere bloccato dagli stessi compagni di squadra e avversari prima dell’arresto immediato della polizia presente nello stadio. È avvenuto tutto al 9° del primo tempo della sfida accesissima tra Birmingham e Aston Villa, un “derbyssimo” che poteva suscitare ben peggiori conseguenze dopo il clima avvelenato dalla follia del tifoso picchiatore. Il numero 10 e capitano dell’Aston Villa è caduto a terra dopo aver subito questo colpo da dietro del tutto inaspettato quando poi i compagni Glenn Whelan e Tammy Abraham hanno accerchiato l’invasore campo col rischio di “linciarlo” se non fosse intervenuta subito la polizia.
IL PUGNO E IL GOL
La West Midlands Police ha poi annunciato mentre ancora la partita era in corso dell’arresto immediato del folle tifoso con la coppola blu che inspiegabilmente è riuscito a superare la sicurezza e ha mettere a rischio il capitano degli ospiti. Se infatti invece che un pugno Grealish avesse subito molto di peggio come una coltellata o altro staremmo qui a parlare di immane tragedia in diretta tv: così per fortuna non è stato ma il rischio è stato altissimo e dunque si scopre come non solo in Italia avvengono follie del genere sui campi di calcio. Il numero 10 non ha reagito all’aggressione, proseguendo regolarmente la sua partita: come giustamente nota il canale Twitter che ha fornito subito le immagini, “Il calcio inglese”, «Pazzesco come esca poi tra gli olé del pubblico» di casa, ovvero del Birmingham. Destino volle che il match si è poi concluso 0-1 con la vittoria esterna del Villa: il gol? Neanche a dirlo, proprio capitan Grealish: il dio del calcio si conferma dunque “realissimo”.