Esaminiamo il video di Inghilterra Italia, la partita valida per il 6 Nazioni 2019 di rugby: il match tra Inghilterra e Italia termina 57-14. Niente da fare per gli azzurri, che escono con le ossa rotte da Twickenham contro una squadra totalmente fuori portata. Ora bisogna ricompattarsi e fare la conta dei ‘feriti’ in vista della sfida cruciale di sabato all’Olimpico contro la Francia, ultima occasione per infrangere il maledetto numero delle 21 sconfitte consecutive nel torneo. Inglesi subito in pressione. Magia di Cokanasiga, ma Curry non trattiene un passaggio no look praticamente dietro la schiena. I padroni di casa trovano l’occasione giusta per passare in vantaggio. Punizione a tre metri dalla linea di meta. Dopo una touche, Jamie Jorge viene spinto dalla sua mischia in meta. Poi Farrell trasforma. Padroni di casa avanti 7-0 dopo un avvio sprint. Gli azzurri non si fanno intimorire e rispondono subito. Splendida azione del nostro numero 10, Allan, che si invola sulla sinistra, finta un passaggio al centro e schiaccia in meta. Risposta immediata degli inglesi, che da una mischia al centro del campo escono velocissimi e mandano a segno May, che si invola sulla sinistra e schiaccia il pallone. Farrell segna il 14-7. Buona azione offensiva dell’Italia, che però vanifica tutto con un ‘palla non rilasciata’. Peccato, perché dietro gli inglesi sembrano vulnerabili. Gli inglesi allungano al 21esimo. Errore in placcaggio di Esposito al centro del campo, Tuilagi si invola e dopo 40 metri di scatto schiaccia in meta. Difesa azzurra che si è fatta trovare troppo scoperta questa volta. Farrell trasforma il 21-7. Italia in difficoltà: punizione contro la difesa azzurra a pochi metri dalla linea di meta, Farrell decide di andare per i pali e calcia facilmente il +17 inglese. Alla mezzora, calcio di punizione per l’Italia nella metà campo inglese, Allan spedisce in touche. Gli azzurri cercano la meta. Fuorigioco azzurro in una maul, occasione sprecata. Mischia per l’Inghilterra. E’ Shields, poco dopo, a punire la difesa azzurra, che paga l’incursione di Tuilagi, che scarica sul 6 per la quarta meta inglese. Italia che era in inferiorità numerica, con Castello a terra per un infortunio al ginocchio. Farrell trasforma per il 31-7. Italia vicinissima alla meta: Hayward sguscia tra la difesa inglese e con un calcio lancia Esposito, ma l’ovale finisce beffardamente fuori a due metri dalla linea di meta. Si chiude con un nulla di fatto l’ultima azione azzurra, prolungata ma senza sbocchi. Inghilterra avanti 31-7 e in pieno dominio del match. I padroni di casa hanno anche già ottenuto il punto di bonus.
VIDEO INGHILTERRA ITALIA: IL SECONDO TEMPO
Inizia il secondo tempo. Subito un in avanti inglese, mischia per l’Italia in zona d’attacco. Bella azione azzurra, ma il passaggio negli ultimi 5 metri è sbagliato e così l’Inghilterra può liberare. Meta annullata all’Inghilterra al 45esimo. May non tiene l’ovale in campo, dopo va a schiacciare in meta ma l’arbitro annulla. Splendida azione inglese, che fa girare l’ovale da una parte all’altra del campo e trova il varco con Tuilagi, che sulla destra sfonda la difesa azzurra e segna la quinta meta per i Leoni. Farrell non trasforma, si resta 36-7. Il passivo diventa pesante. Girandola di cambi per le due squadre: in campo Ghiraldini, Pasquali, Sisi e Polledri. Escono Bigi, Ferrari, Budd e Negri. Grande azione corale degli azzurri, che più volte respinti a pochi centimetri dalla linea di meta, mandano Morisi vicino alla linea laterale a segnare la seconda meta. Allan trasforma per il 36-14. Esce anche capitan Sergio Parisse: probabilmente per lui è l’ultima partita con la maglia della Nazionale a Twickenham. Kruis esce forte sul calcio liberatorio di Hayward, intercetta l’ovale e vola in meta. La trasformazione di Ford fissa il punteggio sul 43-14. Inglesi troppo superiori. Ripartenza rapidissima dei padroni di casa, con Cokanasiga che scarica per Robson, che segna la settima meta dei padroni di casa. Ford trasforma per il 50-14. Ancora un intercetto di Kruis sul calcio liberatorio degli inglesi, Shields ne approfitta e segna l’ottava meta dei padroni di casa. Ford trasforma il 57-14.