Si è temuto il peggio nella notte sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna, dove un incendio di vasta portata ha bruciato la struttura che ospitava le MotoE. Non molti probabilmente sanno che il prossimo 5 maggio, in concomitanza con il gran premio di Spagna delle MotoGp, scatterà anche l’inedito campionato di moto elettriche, appunto le MotoE. Peccato però che i 18 mezzi della Energica Ego Corsa, l’azienda italiana che ha appunto realizzato le moto a propulsione elettrica, siano andati letteralmente in fumo. Fortunatamente non si sono verificati feriti e nessuna persona è rimasta coinvolta, ma il danno resta altissimo dal punto di vista sportivo, tecnico ed economico. La prima conseguenza è che i test in programma in questi giorni sono stati annullati, e ciò non farà che ritardare lo sviluppo delle stesse due ruote che prenderanno parte al campionato di MotoE. In fondo il video dell’incendio.
MOTOE, INCENDIO A JEREZ: BRUCIA IL PADDOCK
Dopo che i vigili del fuoco hanno domato le fiamme e messo in sicurezza il sito, sono scattate le indagini per cercare di capire cos’abbia potuto scatenare l’incendio, e non è ancora chiaro se si tratta di un atto voluto, di una distrazione o magari di un problema tecnico. Tutte le moto, i motori, i pezzi di ricambio e i vari strumenti meccanici, sono andati distrutti nel rogo, sicuramente un brutto colpo per il paddock della MotoE, che nelle prossime 24 ore avrebbe dovuto completare i primi tre giorni di test previsti in vista appunto dell’inedito campionato. Stando a quanto sottolineato dai colleghi di corsedimoto.it, subito dopo l’incendio è stata organizzata una riunione urgente con tutti i team coinvolti, per capire come muoversi nei prossimi giorni. La domanda che si fanno gli addetti ai lavori è in particolare la seguente: Energica riuscirà a produrre delle nuove moto in appena sei settimane, entro l’inizio del campionato al prossimo maggio? Una questione a cui, ora come ora, è molto complicato rispondere. Di seguito il video dell’incendio