Roberto Mancini a 360° sulla Nazionale e sul percorso in azzurro. Il commissario tecnico ha parlato delle prossime gare in programma, preludio alle “partite che contano”: «Ci ritroviamo oggi dopo un po’ di tempo, abbiamo fatto uno stage di un giorno tre settimane fa: ora le partite sono molto importanti perché ci proiettano verso gli Europei. Ho fiducia, vedo che i ragazzi hanno entusiasmo e voglia di venire in Nazionale. Noi dobbiamo cercare di divertire e che ci porti a raggiungere risultati». Una battuta sugli Europei Under 21: «Ringraziamo Di Biagio, gli abbiamo portato via qualche calciatore: vero che giochiamo in Italia e avremo la squadra per arrivare in fondo, per i giovani sono importanti le partite. Quando uno è giovane, migliora partita dopo partita: essere in squadre così importanti ti porta a migliorare». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MANCINI SULL’ESCLUSIONE DI BELOTTI E BALOTELLI
Nazionale, Italia attesa dai due test amichevoli con Finlandia e Liechtenstein: Roberto Mancini a tutto tondo in conferenza stampa. «Ho chiamato qualche calciatori in più perché non sapevo le condizioni di tutti i ragazzi: i giocatori sono gli stessi di sempre, abbiamo lasciato qualcuno a casa con dispiacere e che rientreranno nelle prossime partite» l’esordio del tecnico di Jesi, che ha poi aggiunto: «Gioco più offensivo? Il concetto è quello che abbiamo provato a iniziare qualche mese fa: le cose sono andate bene, spero vadano sempre meglio e che la squadra trasformi la mole di gioco fatta». Una battuta sull’esclusione di Belotti e Balotelli dalla lista dei convocati: «La bellezza della Nazionale è che tutti possano esprimere la loro opinione: io faccio le mie scelte, penso possa fare di meglio e tornare come tanti altri. E’ giovane e sta migliorando. Mario non credo sia nelle condizioni ottimali: è migliorato a livello fisico e ha una buona media realizzativa, da lui ci aspettiamo tanto».
MANCINI: “ZANIOLO PUO’ ESORDIRE”
Roberto Mancini ha poi parlato di Moise Kean e del paragone con Mario Balotelli: «Mario alla sua età giocava in Serie A, faceva gol e ha vinto tanto: speriamo che lui parta come Balotelli, cioè benissimo, e che continui. E’ chiaro che Balotelli potesse fare molto di più, ma ha comunque fatto una buona carriera». Poi su Zaniolo: «Credo che sia merito di Di Francesco che gli ha dato la possibilità di giocare quasi sempre: è giovane e ha fatto bene, poi ci possono essere momenti difficili. Lui ha delle qualità, c’è l’opportunità che debutti». Infine, un commento su Marco Verratti: «Io sono arrivato a maggio, non c’era nelle prime partite: tecnicamente è straordinario, ma sono stato abbastanza fortunato perché avere 3-4 calciatori a centrocampo così dotati tecnicamente ci ha dato l’opportunità di costruire una squadra che sapesse giocare».