Video Genoa-Juventus: un 2-0 che lascia spazio a pochi dubbi quello maturato a Marassi e che ha consentito ai rossoblu di confermarsi quest’anno come la vera e propria bestia nera dei bianconeri dopo il pareggio del girone d’andata, il primo della stagione per la Vecchia Signora. Ma sono gli stessi numeri a confermare quel che poi si è visto in campo, con la squadra di Prandelli più tonica fin dal primo minuto e alla continua ricerca del gol. Un dato chiave è quello dei tiri: 10 totali per il Grifone contro i 3 della Juve. Di questi, 5 conclusioni genoane sono finite nello specchio della porta, mentre i bianconeri non hanno mai centrato il bersaglio (ad eccezione del gol annullato a Dybala). Una Juventus dunque poco incisiva, come dimostrato dalle 0 occasioni da gol di cui dà conto il sito della Lega Calcio. La strategia di Prandelli in questo senso ha pagato: maggior possesso palla per la Juventus (57% contro 43%) ma poi in fase di ripartenza…
LE PAROLE DI ALLEGRI
Dopo il brutto 2-0 subito contro il Genoa, l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato così il ko dei suoi al microfono di Dazn: “Lo sforzo fatto con l’Atletico Madrid ha pesato sicuramente. Nel primo tempo abbiamo rischiato, mentre nella ripresa abbiamo fatto bene. Poi, quando la gara era sotto controllo, abbiamo subito il primo gol. Meno male che è capitata oggi, così adesso ci riposeremo con la sosta e poi penseremo di nuovo al campionato. Cosa ha pesato di più? Non tutte le partite si possono giocare al massimo. Abbiamo fatto fatica a livello difensivo, ma dopo il primo tempo avevamo più possibilità noi di vincere, prima della rete del Genoa. Sono contento per Sturaro, perché ha sofferto molto in quest’anno. E lì la partita è cambiata”. Allegri spiega:”Questa sconfitta non ci può fare che bene, ci sveglia. Pensavamo di aver vinto il campionato, ma non è così. Servono cinque vittorie e dobbiamo sperare che il Napoli perda punti. Venivamo da 20 giorni in cui preparavamo sia campionato che Champions, per cui non facciamo drammi”. Inevitabile la domanda su Cristiano Ronaldo, oggi assente: “Lo rivedremo. Ha giocato tantissime partite. Oggi tanto lo sapevo che la partita sarebbe stata questa, non bellissima, una in cui bisognava stare lì, giocare anche male e portare a casa il risultato”.