Video Reggina-Catania 3-0: highlights e gol del match valevole per la 32^ giornata di Serie C girone C che si è giocato al Granillo di Reggio Calabria e che ha visto i padroni di casa ridimensionare pesantemente le ambizioni degli etnei, reduci dagli importanti successi negli scontri diretti con Catanzaro e Juve Stabia e che puntavano ad avvicinarsi ulteriormente ai vertici della classifica. Invece è arrivata una brusca battuta d’arresto per gli uomini di Novellino che nei novanta minuti hanno sbagliato tutto quello che potevano sbagliare; a differenza della compagine allenata da Massimo Drago che non si è concessa nemmeno la più piccola sbavatura, regalando ai suoi tifosi un pomeriggio di gloria. Una giornata che ricorderà a lungo Nicola Strambelli, il migliore in campo, autore di una doppietta, e probabilmente si sarebbe portato a casa il pallone se non fosse stato per il portiere Pisseri che in più frangenti gli ha negato la tripletta personale. Una giornata che vorrà dimenticare il più in fretta possibile Davis Curiale, che sullo 0-3 si fa trasportare eccessivamente dal nervosismo e dalla frustrazione, finendo in anticipo sotto la doccia per un fallaccio da cartellino rosso diretto che l’arbitro Zufferli gli sventola prontamente e meritatamente. Chi si attendeva il definitivo salto di qualità da parte di questo Catania sarà rimasto enormemente deluso: la promozione diretta – anche a causa del rendimento tutt’altro che brillante in trasferta – non è proprio alla portata degli etnei, almeno per quest’anno, ed è un discorso che riguarderà solamente Juve Stabia (fino a qualche settimana fa lanciatissima verso la Serie B ma che nell’ultimo periodo ha accusato un repentino calo) e Trapani. La permanenza in Serie C è invece l’obiettivo massimo a cui può puntare questa Reggina, anche se la zona play-off non è poi così distante – 5 punti separano i calabresi dal decimo posto. Se continuerà a sfornare queste prestazioni, niente è precluso per il gruppo di Drago.



LE DICHIARAZIONI

Dopo la gara il tecnico del Catania, Walter Novellino, è intervenuto nella sala stampa del Granillo per rispondere alle domande dei giornalisti: “L’approccio è stato buono, poi a livello caratteriale gli avversari sono stati più bravi di noi, e in questo dovremo lavorare parecchio nelle prossime settimane. Le squadre che alleno sono abituate a lottare fino al triplice fischio, quello di oggi non è stato il Catania che avete ammirato contro Catanzaro e Juve Stabia. Con la presunzione non si va da nessuna parte, con l’umiltà si entra in tutte le case. I colpi di tacco e di punta non servono, abbiamo bisogno di un atteggiamento completamente diverso. Forse è colpa mia che non ho saputo trasmettere la giusta determinazione per questa sfida, ormai siamo arrivati al punto in cui le chiacchiere stanno a zero, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare a testa bassa. Questa sconfitta mi dà molto fastidio e mi dispiace soprattutto per i tifosi che sono venuti fin qui a sostenerci”. L’allenatore della Reggina, Massimo Drago, non risparmia nei confronti dei suoi giocatori: “Abbiamo preparato questa partita nei minimi dettagli, siamo stati attentissimi a non concedere spazi a una squadra che in campo aperto non ti lascia mai scampo. Giocare in questo stadio, davanti a un pubblico così caloroso, non può che esaltarti. Dobbiamo solo trovare un po’ di continuità nei risultati e fare in modo che questa gioia non sia isolata. Dedichiamo il successo alla nostra gente e al nostro presidente che non ci fa mai mancare il suo sostegno”.



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