Il presidente della Juventus Andrea Agnelli a tutto tondo nel suoi intervento a Il foglio a San Siro. Il numero della Vecchia Signora ha esordito parlando delle condizioni di Cristiano Ronaldo: «La fortuna della Juve è quella di avere una rosa importante: Cristiano è il miglior calciatore al mondo e se lo hai in campo ti dà un senso di sicurezza in più. Ma, detto questo, quando si hanno degli infortuni muscolari bisogna stare molto attenti: per una partita si rischia di compromettere i due mesi successivi. La stagione è ancora lunga, ci sono ancora due mesi e mezzo: è più importante tutelare due mesi e mezzo che una sola partita».



ANDREA AGNELLI: “SAN SIRO? OGNUNO DOVREBBE AVERE IL PROPRIO STADIO”

Andrea Agnelli si è poi soffermato sul caso San Siro: «Il Meazza è un pezzo della storia dell’Italia, ho molti ricordi piacevoli qui: la prima volta in semifinale di Uefa con il Borussia Dortmund, con tutto lo stadio che cantava “chi non salta è del Borussia”. Mi ha spaventato, ma servono riflessioni su che cosa sia un impianto moderno: San Siro fa sentire la sua età, io vorrei un impianto moderno e totalmente nuovo. Non si può essere nostalgici quando si guardano le migliori condizioni per giocare a calcio al giorno d’oggi. In una situazione ideale – prosegue il numero uno della Juventus – ogni squadra vorrebbe un impianto proprio: pensiamo a Manchester o a Liverpool, dove ci sono due stadi per città. Poi entrano anche delle riflessioni economiche e finanziarie: qui sta a Milan e Inter fare riflessioni, personalmente io vorrei un impianto solo per la società che rappresento».

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