Ha dell’incredibile quello che è successo in Turchia, dove un calciatore ha aggredito diversi avversari con un oggetto tagliente, verosimilmente una lametta di rasoio. Chi era convinto di aver visto di tutto su un campo di calcio è smentito da questa assurda vicenda. Il protagonista in negativo è Mansur Calar, calciatore dell’Amed SK. I fatti sono avvenuti durante la partita della terza serie turca tra l’Amed SK e Sakaryaspor. Prima del calcio d’inizio, Mansur Calar è stato immortalato con un oggetto in mano, che ha usato per colpire da dietro, all’altezza dei pantaloncini, il rivale Ferhat Yazgan. Quando quest’ultimo ha reagito, Calar lo ha attaccato di nuovo: lo ha colpito al collo, come testimoniano le foto postare da Yazgan su Instagram. In un primo momento gli è passato alle spalle e lo ha “punzecchiato” sul fondoschiena, poi ha sferrato un attacco più diretto, con le mani al collo dell’avversario. Ma sui social hanno cominciato subito a circolare altre foto, di altri giocatori del Sakaryaspor, con evidenti graffi in varie zone del corpo.
TURCHIA, CALCIATORE FERISCE AVVERSARI CON LAMETTA
Un coro di indignazione si è subito sollevato da parte di molti tifosi, che hanno chiesto l’intervento della Fifa affinché squalifichi a vita Mansur Calar. La rivalità tra i due club è nota, infatti furono scintille già nell’incontro dello scorso 13 ottobre, ma la situazione stavolta è precipitata rapidamente. Il gesto del calciatore è chiaramente premeditato, come dimostrano i video che stanno circolando in queste ore. Diversi giocatori, come riportato da Sky Sport, avrebbero sporto denuncia e ci sarà già un’indagine della polizia in corso, mentre Yazgan ha chiesto alla Federazione turca di prendere provvedimenti. Dal canto suo, l’Amed SK smentisce qualsiasi accusa e in una dichiarazione ufficiale afferma che gli avversari stanno provando solo a «screditare il nostro club con affermazioni infondate. Per la cronaca, quella sportiva, il match è finito 1 a 1, con entrambe le reti segnate su rigore, ma dopo aver visto certe scene interessa davvero poco…