Eusebio Di Francesco sarà esonerato? La Roma è uscita dalla Champions League dopo 120 minuti clamorosi contro il Porto e la sensazione è che il tecnico abruzzese potrebbe essere allontanato. Prima della partita si era parlato molto della possibilità di vedere Paulo Sousa già da giovedì sulla panchina giallorossa in caso di eliminazione dalla competizione. Difficile capire però se le dinamiche della partita porteranno a un cambio in corsa sulla panchina dei capitolini. Ora la palla passa alla società che dovrà fare le sue valutazioni. Il nome di Paulo Sousa, curiosità portoghese come il Porto, rimane in pole position, ma attenzione anche a quelli di Claudio Ranieri e Roberto Donadoni. Non tramonta l’ipotesi Christian Panucci come traghettatore fino alla fine della stagione. (agg. di Matteo Fantozzi)
GOL DI MAREGA
L’esonero di Eusebio Di Francesco passa da Porto Roma e se nel primo tempo Daniele De Rossi gli aveva tolto le castagne nel fuoco nella ripresa le cose si sono complicate nuovamente Marega ha segnato il 2-1 azzerando di fatto il risultato dell’andata. Se i giallorossi hanno il vantaggio di poter risolvere le cose di fatto con un gol devono però vedersela con uno stadio incredibilmente caldo. In più Sergio Conceicao ha deciso di mettere in campo uno dei calciatori più forti a sua disposizione a sorpresa escluso dall’inizio, Brahimi. Se la gara dovesse terminare così le squadre andrebbero ai tempi supplementari. Il futuro di Di Francesco è però appeso ad un filo e il rischio è quello di vederlo esonerato già alla fine della partita. Il nome di Paulo Sousa rimane in pole position con la società che farà le giuste valutazioni dopo la gara. (agg. di Matteo Fantozzi)
PARI DI DE ROSSI
Eusebio Di Francesco esonerato in caso di ko della Roma? La partita col Porto è iniziata nel peggiore dei modi e i giallorossi sono andati subito sotto nella prima frazione di gioco. I portoghesi di Sergio Conceicao sono partiti veramente fortissimo, mettendo alle corde i capitolini insolitamente schierati con il 3-4-3. Se la Roma dovesse uscire dagli ottavi di finale di Champions League salirebbe ovviamente sul banco degli imputati il tecnico che ha deciso di schierare una formazione praticamente mai provata in questa stagione anche se risolutiva l’anno passato contro il Barcellona. Proprio mentre Paulo Sousa pregustava la possibilità di diventare il nuovo tecnico della Roma arriva però il calcio di rigore per gli ospiti con Diego Perotti steso a terra e Daniele De Rossi che spiazza Iker Casillas. Un pareggio che pesa come un macigno e che mette ora il Porto in una situazione d’obbligo, quella di segnare altri due gol per passare il turno. (agg. di Matteo Fantozzi)
ANCHE MONCHI VIA?
Eusebio Di Francesco sarà esonerato dalla Roma questa sera? Tutto è possibile: la sensazione è che la sconfitta nel derby abbia rotto davvero qualcosa. A oggi bisogna comunque dire che i giallorossi sono ancora in corsa per entrare nelle prime quattro (devono recuperare tre punti ad un’Inter in calo) e, se anche arrivasse l’eliminazione per mano del Porto, sarebbe stato superato il girone che era un obiettivo della società. A oggi, visto che siamo al 6 marzo, cambiare sarebbe più un rischio che una possibilità di migliorare le cose; questo senza contare tutto il quadro societario (il possibile addio di Monchi e la promozione di Massara) e il fatto che scegliere oggi un allenatore di un certo profilo porterebbe inevitabilmente a ragionare sul futuro, cosa mai banale quando ci avviciniamo al termine della stagione. Insomma: forse la cosa più saggia sarebbe ancora quella di confermare Di Francesco, ma se davvero arrivasse Paulo Sousa con l’allenatore portoghese si potrebbe iniziare a ragionare in certi termini, ponendo le basi per il 2019-2020 e dunque iniziando a valutare il da farsi. Se vogliamo è curioso che una sconfitta contro il Porto potrebbe portare in panchina un portoghese; vero è anche che Paulo Sousa con il Porto non ha mai avuto a che fare in maniera diretta. (agg. di Claudio Franceschini)
DI FRANCESCO ESONERATO? LA POSSIBILITA’ PANUCCI
Come già visto, qualora Eusebio Di Francesco dovesse essere esonerato, la Roma ha una serie di candidati possibili: uno di questi è Christian Panucci, attuale CT dell’Albania che però sarebbe pronto a lasciare. Terzino destro – ma in grado di giocare anche come centrale – nella Roma ha passato otto anni della carriera: arrivato nel 2001, con i giallorossi freschi di scudetto, ha giocato 316 partite con 31 gol, vincendo due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa Italiana. Legatissimo all’ambiente giallorosso, Panucci avrebbe già fatto sapere di essere disposto ad accettare un contratto da traghettatore; le sue esperienze in panchina non sono state esaltanti, per il momento (Albania a parte) ha allenato solo il Livorno mancando la qualificazione ai playoff di Serie B e venendo esonerato all’inizio della stagione seguente, poi è stato richiamato ma è durato nove partite. Con la Ternana non ha fatto in tempo ad iniziare il campionato (aveva vinto una partita in Coppa Italia); peggio ancora era andata a Palermo, quando Panucci era stato ufficializzato come direttore sportivo per dimettersi 37 giorni più tardi, a causa di un’incomprensione con il presidente Maurizio Zamparini. (agg. di Claudio Franceschini)
PAULO SOUSA IN TRIBUNA A PORTO
Se Eusebio Di Francesco sarà esonerato dalla Roma, come riportano le indiscrezioni, il primo candidato sulla lista sarebbe Paulo Sousa che non a caso sarà al Do Dragao questa sera: l’ultimo incarico del tecnico portoghese è stato con il Tianjin Quanjian, dove è rimasto quasi un anno vivendo un esonero con la squadra a metà classifica. Paulo Sousa però avrebbe speso più di mezza parola con il Bordeaux – che ha appena esonerato Ricardo Gomes – al punto di lanciare un ultimatum ai giallorossi (come già riportato) che preferirebbe allenare. Del resto l’ex centrocampista è legato a filo doppio all’Italia: da calciatore ha vinto scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League con la Juventus, per poi passare all’Inter e al Parma (senza troppe fortune). Da allenatore, la Fiorentina lo ha scelto nel 2015 e Paulo Sousa ha portato i viola in testa al campionato (con sei vittorie in sette partite, record) prima di calare, ma in ogni caso ha raggiunto il quinto posto nella prima di due stagioni. Come già detto, alla Roma sarebbe potuto arrivare già nel 2017 ma quell’estate i giallorossi avevano puntato su Di Francesco; ora le strade dei due potrebbero nuovamente incrociarsi, ma in maniera diversa. (agg. di Claudio Franceschini)
PORTO ROMA DECISIVA
Eusebio Di Francesco esonerato dalla Roma? La partita di Champions League contro il Porto potrebbe essere decisiva per le sorti dell’allenatore giallorosso. La notizia la riporta Il Tempo, ma a dire il vero tanti quotidiani: se la Roma dovesse fallire la qualificazione ai quarti – partendo dal 2-1 con cui ha vinto allo stadio Olimpico – la corsa del tecnico sarebbe alla fine. Un provvedimento che sarebbe solo ritardato: secondo le indiscrezioni infatti il presidente James Pallotta avrebbe già voluto cambiare la guida tecnica ad ottobre, dopo la sconfitta interna contro la Spal che aveva fatto precipitare la squadra all’ottavo posto in Serie A. Tuttavia era poi arrivato un doppio successo in Champions League a spegnere le fiamme, in più Monchi aveva preteso la conferma di Di Francesco che ha sempre protetto. Ora le cose sarebbero cambiate, anche a causa di un acceso diverbio nello spogliatoio dopo la sconfitta nel derby: parole grosse e la sensazione che il tecnico possa aver perso il polso dello spogliatoio. La dirigenza sta ragionando sul da farsi: Monchi, che sembra essere la figura chiave, sarebbe all’addio a fine stagione – potrebbe andare all’Arsenal e ritrovare Unai Emery – e dunque Di Francesco sarebbe ancora più in bilico. Dal canto suo l’allenatore è tranquillo, ma la serata di Porto potrebbe davvero portare ai saluti anticipati.
CHI AL SUO POSTO?
Se Eusebio Di Francesco sarà esonerato, al momento le candidature reali sarebbero tre. La prima risponde al nome di Paulo Sousa che, secondo fonti, starebbe spingendo per allenare la Roma – cosa che sarebbe potuta succedere nell’estate 2017 – e che avrebbe detto a chiare lettere di voler aspettare fino a mercoledì prima di firmare con il Bordeaux, che gli avrebbe proposto un contratto. Il secondo nome è quello di Christian Panucci, che della Roma è stato giocatore importante in un ciclo d’oro: conosce l’ambiente e lo spogliatoio, arriverebbe di corsa lasciando anche l’incarico di Commissario Tecnico dell’Albania e, cosa più importante, non avrebbe problemi a firmare un contratto da quattro mesi con un’opzione per un’altra stagione. Il terzo candidato sarebbe Roberto Donadoni, nome già uscito nelle stanze di Trigoria: attualmente senza incarico, l’ex di Napoli, Parma, Bologna e della Nazionale potrebbe tornare utile. Ci sono altre due figure: una convince meno ed è quella di Laurent Blanc, già al Psg e con la Francia; l’altra, lo sappiamo bene, è Maurizio Sarri che resta la figura ideale per il futuro. Il problema è che l’ex del Napoli è al Chelsea, dove sembra essersi rimesso in carreggiata: eventualmente bisognerà aspettare fino a giugno, e questo potrebbe essere un fattore utile a Di Francesco per tenersi il posto da allenatore fino al termine della stagione.