Julian Alaphilippe ha vinto le Strade Bianche 2019: il francese ha preceduto Jakub Fuglsang e Van Aert in una sorta di volata finale, con un’azione perentoria negli ultimi metri. Alaphilippe, una volta che il gruppo ha ripreso i quattro fuggitivi, si è staccato insieme a Fuglsang: è stato il primo a provare il primo strappo per vincere la sua gara ma il rivale ha risposto colpo su colpo, e alla fine è andato a vincere abbastanza in solitaria. Van Aert aveva provato a riprendere i due fuggitivi ma, precipitato a 30 secondi di distacco, non ha più potuto recuperare terreno; male anche gli italiani, si segnala un Vincenzo Nibali in crescita ma lo Squalo ha confermato la sua scarsa tradizione alle Strade Bianche con una corsa nella quale non ha dato prova delle sue qualità. Difficile giornata anche per Gaetano Moscon, che dopo la caduta nell’UAE Tour ha faticato e sta faticando a riprendere la condizione. (agg. di Claudio Franceschini)
MANCANO MENO DI 90 KM
Cosa sta succedendo alle Strade Bianche 2019? La situazione è sempre la stessa, quando ormai mancano meno di 90 chilometri al traguardo ci sono quattro corridori in fuga. Si tratta del nostro Diego Rosa, poi il tandem della AG2R Mondiale Nico Denz-Alexander Geniez e Lèo Vincent della Groupama. La media del gruppo è scesa sotto i 40 chilometri l’ora, dopo che un precedente sforzo aveva portato gli inseguitori al di sotto dei 3 minuti; sia come sia la fuga è sostanzialmente sotto controllo, il distacco non è mai aumentato a dismisura e dunque il gruppone sta gestendo la situazione, aspettando il momento buono per serrare le fila e tornare a compattare la corsa. Vedremo quello che succederà tra poco allora, la sensazione è quella di un arrivo in volata ma nella Strade Bianche 2019 può ancora succedere molto. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA STRADE BIANCHE 2019
Una gara da non perdere per tutti gli appassionati di ciclismo: l’appuntamento sarà in diretta tv con la Strade Bianche per le fasi decisive fin dalle ore 14.00 su Rai Due in chiaro per tutti oppure su Eurosport, naturalmente in questo caso per gli abbonati. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo l’appuntamento con la diretta streaming video sul sito ufficiale della Rai (www.raiplay.it) oppure per gli abbonati tramite Eurosport Player oppure Sky Go. Inoltre, ecco i contatti ufficiali della Strade Bianche sui social network: la pagina Facebook Strade Bianche e l’account Twitter @StradeBianche. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAI PLAY
QUATTRO CORRIDORI IN FUGA
Entra nel vivo la Strade Bianche 2019: abbiamo superato i 40 chilometri del percorso e finalmente possiamo anche raccontare della prima fuga di giornata. Comandano in quattro: Nico Denz, LéoVincent e Diego Rosa hanno staccato il gruppo e sono poi stati raggiunti da Alexandre Geniez. Le speranze sono riposte nel nostro Rosa che fa parte del Team Sky; come detto però la giornata è ancora lunga, la fuga ha preso un buon vantaggio all’interno di una corsa che per il momento ha una media di poco superiore ai 42 chilometri l’ora. Da capire se questo allungo del quartetto durerà o comunque porterà il gruppo degli inseguitori ad aumentare il ritmo nell’immediato, il vantaggio non è ancora consistente ma i minuti di ritardo del gruppo potrebbero sempre salire nei prossimi chilometri del tracciato. Ad ogni modo, adesso la Strade Bianche 2019 diventa interessante… (agg. di Claudio Franceschini)
GRUPPO ANCORA COMPATTO
La Strade Bianche 2019 è cominciata, ma per il momento la situazione generale non cambia: abbiamo superato i primi 10 chilometri della corsa e il gruppo rimane compatto. Ci avviciniamo al primo tratto in salita, che potrebbe essere importante per avviare una prima scrematura; certo siamo ancora molto lontani dal traguardo e dunque anche eventuali fughe non avrebbero al momento il carattere della definitività. Ricordiamo che l’Italia spera anche e soprattutto in Vincenzo Nibali, che potrebbe diventare il secondo azzurro a vincere la Strade Bianche (sei anni dopo Moreno Moser); lo Squalo fino a questo momento non è mai riuscito a entrare nei primi dieci della classifica, quest’anno però le cose potrebbero essere ben diverse e allora non ci resta che aspettare per stare a vedere quello che succederà nei prossimi chilometri della corsa, che ad ogni modo si prospettano interessanti. (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIA LA STRADE BIANCHE 2019
Sta per cominciare la Strade Bianche 2019, la classica di ciclismo che pur essendo nata da poco più di dieci anni ha già guadagnato appunto lo status di “classica” come altre corse leggendarie con storia molto più lunga rispetto a questa. La difficoltà del percorso, le salite e gli sterrati, unite al fantastico panorama che può garantire Siena con i suoi dintorni, fino all’arrivo posto in Piazza del Campo, sono infatti impareggiabili e richiamano in Toscana all’inizio di marzo tanti grandi campioni, che poi resteranno in Italia anche per la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo nelle prossime due settimane. La Strade Bianche però a dire il vero è già iniziata, perché stanno già pedalando da oltre un’ora le ragazze impegnate nella gara femminile, su un percorso naturalmente più corto (136 km contro 184) ma comunque impegnativo e che garantisce spettacolo anche in campo femminile, con otto tratti di sterrato e continui saliscendi che saranno affrontati anche dalle ragazze sino all’arrivo in Piazza del Campo. Parola dunque alle strade (bianche), ci attende una bellissima giornata! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA CORSA
La diretta delle Strade Bianche 2019 apre la stagione del grande ciclismo in Italia ed è un appuntamento da non perdere: si disputa infatti la tredicesima edizione della Strade Bianche, corsa dalla storia breve ma già entrata nel novero delle ‘classiche’ grazie alle sue caratteristiche che ne fanno una sorta di Parigi-Roubaix italiana grazie a ben undici tratti sterrati (per un totale di 63 km su 184 km complessivi), ma anche un Giro delle Fiandre nostrano, visto che saranno davvero tante le salitelle da affrontare, molto simili a quelli che in Belgio definiscono ‘muri’. Paragoni che servono a far capire il valore di una corsa che comunque ormai vive di luce propria e che è già ambitissima da tutti i campioni. L’elenco dei partecipanti sarà infatti illustre, la diretta delle Strade Bianche di fatto ci introduce al nuovo anno del grande ciclismo.
IL PERCORSO E LE CARATTERISTICHE
Come abbiamo già accennato, la Strade Bianche 2019 misurerà 184 km, dunque sarà una corsa neanche così lunga ma certamente durissima: appuntamento alle ore 10.45 per la partenza dalla Fortezza Medicea di Siena, città dove sarà collocato anche lo spettacolare arrivo in Piazza del Campo. Abbiamo già accennato alle caratteristiche salienti del percorso, che si snoderà fra gli straordinari paesaggi della Toscana, dove però di pianura ce n’è ben poca. Saliscendi continui, brevi ma a volte con pendenze cattive, che alla lunga si faranno sentire anche perché spesso saranno su fondo sterrato, naturalmente grande caratteristica delle Strade Bianche. Il punto decisivo della corsa potrebbe essere lo sterrato di Monte Sante Marie, perché sarà già l’ottavo, perché è lungo ben 11,5 km, perché presenterà al suo interno alcuni strappi e perché al termine del settore all’arrivo mancheranno solamente 42,5 km, dunque potrebbero esserci gli attacchi decisivi. I migliori poi si giocheranno la vittoria nei successivi tratti non asfaltati, tutti molto vicini a Siena: Monteaperti (0,8 km ma con pendenze a doppia cifra), Colle Pinzuto (2,4 km fino al 15% di pendenza massima) e Le Tolfe (1,1 km con discesa seguita da uno strappo al 18%), o magari addirittura nelle strette stradine senesi verso l’arrivo a dir poco affascinante nella piazza più famosa della città. Prima di arrivare in Piazza del Campo, ai 500 metri dall’arrivo, in via Santa Caterina, si toccheranno infatti punte del 16%.
I PROTAGONISTI
L’albo d’oro delle Strade Bianche parla chiaro sul valore di questa corsa: basti citare le tre vittorie di Fabian Cancellara nel 2008, 2012 e 2016, tanto che allo svizzero è stato intitolato proprio il tratto di sterrato di Monte Sante Marie. Due successi invece per Michal Kwiatkowski: il polacco si è imposto nel 2014 e nel 2017, sono nomi nobilissimi che ben rendono l’idea del valore della corsa. Potremmo poi citare la vittoria di Philippe Gilbert nel 2011, quella di Zdenek Stybar nel 2015 e quella dell’astro nascente belga Tiesj Benoot l’anno scorso per capire che si tratta di una corsa degna delle classiche del Nord. Due volte secondo invece Peter Sagan, mentre l’unico successo italiano è quello di Moreno Moser nel 2013, proprio davanti a Sagan. Di conseguenza saranno tanti i nomi di spicco delle classiche alla partenza di Siena, da Greg Van Avermaet a Zdenek Stybar e Julian Alaphilippe, da Gianni Moscon e Geraint Thomas per il Team Sky fino naturalmente a Vincenzo Nibali, che ha sempre amato molto la corsa sugli sterrati toscani.