Episodi e polemiche in Chievo-Milan, anticipo della 27esima giornata di Serie A. Il Milan ha trovato di nuovo il gol del vantaggio allo stadio Bentegodi di Verona con Piatek. L’attaccante rossonero è stato abile nel freddare Sorrentino in spaccata, ma l’azione è confusa e suscita le proteste della squadra avversaria, anche molto veementi. Il guardalinee aveva alzato la bandierina, salvo poi tirarla giù quando l’arbitro ha fischiato il gol. Le proteste sono proseguite con il “silent check”. Il Chievo sperava che l’arbitro Pairetto decidesse di analizzare personalmente l’azione, ricorrendo quindi al Var, invece si è affidato al giudizio dei colleghi che non hanno ravvisato irregolarità nell’azione. Eppure nella prima parte l’attaccante polacco aveva provato la rovesciata, facendo fallo sul difensore del Chievo con un gioco pericoloso. L’azione però è proseguita e quindi il Milan ha trovato il gol.
VAR CHIEVO MILAN: GOL DI PIATEK, PROTESTE PER UN FALLO
Tantissime le proteste del Chievo, ma l’arbitro Pairetto non viene richiamato al Var né decide di andarci, quindi convalida la rete. Eppure l’errore appare piuttosto netto. È accaduto tutto nel secondo tempo. Il controllo del Var con “silent check” è stato comunque lungo. In un primo momento è stata verificata la posizione iniziale di Castillejo, autore dell’assist per Piatek, poi è stato esaminato il contatto tra l’autore del gol e Depaoli, col polacco che ha provato a colpire la palla in rovesciata mentre il giocatore del Chievo lo contrastava. In un terzo momento è stata valutata la posizione di Piatek quando Castillejo ha colpito di testa. Tutto regolare per Pairetto, che aveva subito fischiato il gol, poi è arrivata anche la conferma dal Var dell’arbitro La Penna che però non è servita a sedare le polemiche del Chievo, autore fino ad allora di una bella prestazione contro i rossoneri.
Piątek’s goal! He only needs one chance. #Milan pic.twitter.com/33f1L3Jijy
— Rocco (@ACMilanBuffalo) 9 marzo 2019