Deborah Compagnoni ha lasciato lo sci nel 1999, ma in questi ultimi 20 anni si è continuato a parlare molto di lei nell’ambito dello sport alpino. Ora la donna, classe 1970 di Bormio, ha deciso di rivelare il suo amore per l’arte e le aspirazioni da artista. In un’intervista comparsa sulla versione online del Corriere della Sera la donna ha voluto specificare come il suo sogno sia quello di aprire un atelier dove poter dipingere. Spiega: “Sono una grande appassionata di arte, un aspetto che mi lega molto a mio marito che è un collezionista di opere contemporanee. Decoro il legno, questo deriva dal mio vivere in montagna una tradizione. Mi sono esercitata per tempo sui mobili di casa, ma disegno su tutto ciò che mi capita. Vorrei riprendere questa mia passione più attivamente. L’esperta d’arte della famiglia però è Agnese che ha fatto stage nei Musei di Roma e da Christie’s a Londra“.
Deborah Compagnoni, “Dopo lo sci faccio l’artista”: Il sogno della campionessa
Deborah Compagnoni al Corriere della Sera però non si limita a raccontare la sua vita da artista, ma torna anche sulla sua famiglia svelando alcune curiosità. I suoi tre figli Agnese, Tobias e Luce riempiono le sue giornate: “Tobias è il più sportivo, ha iniziato fin da piccolo. Adesso vive in un college nel New Hampshire. […] Agnese sta frequentando l’ultimo anno del liceo classico ed è davvero molto bava, farà l’Università in America come il papà. Luce invece è in seconda media“. Del marito racconta: “Siamo insieme dal 1997 e ci siamo sposati nel 2008. Alessandro è un uomo intelligente e ha bisogno di tanti stimoli. Siamo davvero bene insieme”. Vedremo poi anche le sue opere che hanno già fatto discutere molto sia gli appassionati di sport che quelli di arte.