DE JONG, JUVENTUS AJAX: VIDEO DICHIARAZIONI
Nella serata di Juventus Ajax c’è spazio anche per le dichiarazioni di chi ha vinto: gioia incontenibile per i Lancieri che hanno centrato un’altra impresa, tanto che Frenkie De Jong dice che “Avremmo potuto vincere anche con più gol di scarto”. Il centrocampista, che a giugno si trasferirà al Barcellona, ha ammesso la superiorità della Juventus nel primo tempo (“hanno meritato il vantaggio”), ma ha anche detto che nel secondo tempo gli olandesi hanno dominato, ed è effettivamente quello che hanno visto tutti. “La nostra vittoria è meritata”, ha detto De Jong, che ha individuato la chiave della partita e della qualificazione nella difficile gestione della Juventus dopo il pareggio di Van de Beek: “Sapevano che se noi avessimo segnato saremmo stati vicinissimi alla semifinale”. Esattamente quello che è successo: il gol di De Ligt ha definitivamente spento le ambizioni bianconere, e De Jong vola in semifinale con il suo splendido Ajax. (agg. di Claudio Franceschini)
ALLEGRI, JUVENTUS AJAX: VIDEO DICHIARAZIONI
Dopo le parole di Andrea Agnelli che abbiamo riportato nel video di Juventus Ajax, sono ovviamente arrivate anche quelle di Massimiliano Allegri. Un concetto è passato sopra tutti gli altri: “Io resto”, che è una risposta a coloro (tanti) che martedì sera erano conviti, dispiaciuti o meno, che questa eliminazione dalla Champions League rappresentasse la fine di un ciclo una volta esaurita la stagione. “Ho già deciso di restare” ha detto, senza troppi giri di parole: per di più un concetto che già Andrea Agnelli aveva espresso, e dunque per il momento i bianconeri e il loro allenatore continuano insieme a meno che non ci sia un ribaltone. Che però passerà necessariamente da approfondite analisi riguardo i singoli giocatori; da Paulo Dybala (“non è stato straordinario, ma con Ronaldo era compatto su De Jong”) a tanti altri. Riguardo l’eliminazione, Allegri ha avuto ben poco da dire: “L’Ajax ha meritato di passare il turno per il secondo tempo che ha giocato”, mentre la sua Juventus si è disunita e non è riuscita a fare pressing. “Loro sono stati molto bravi”: tutto qui, anche se dietro queste parole può esserci tutto un mondo. (agg. di Claudio Franceschini)
VIDEO GOL E HIGHLIGHTS DI JUVENTUS AJAX
Video Juventus Ajax
, i gol e gli highlights della sfida, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, terminata 1-2: bianconeri eliminati a sorpresa. Reduci dall’1-1 dell’Amsterdam Arena, le due squadre si sono date grande battaglia all’Allianz Stadium di Torino: buon primo tempo della formazione allenata da Massimiliano Allegri, crollata nella ripresa lasciando campo ai giovani talenti di Ten Hag. Juve in vantaggio al 28’ con il solito Cristiano Ronaldo ma raggiunta sei minuti dopo da Van de Beek. Nella ripresa i Lancieri vengono fuori con carattere e qualità, firmando l’1-2 al 67’ con capitan De Ligt. Seppur i dati del possesso palla pongono Juve e Ajax alla pari, 51% vs 49%, le statistiche lasciano intravedere una prevalenza della compagine ospite: due tiri in porta bianconeri contro quattro olandesi, quattro tiri fuori dallo specchio di CR7 & Co. contro i sei dei biancorossi.
JUVENTUS AJAX: VIDEO LE DICHIARAZIONI
Dopo la grande delusione dell’eliminazione, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha preso la parola nel post-partita: «E’ stata una bella gara, l’Ajax ha meritato la qualificazione. Questa è una competizione dove 30’ possono determinare il passaggio del turno. La Juventus da ormai cinque-sei anni è tra le prime otto d’Europa. L’Ajax ha fatto bene e hanno meritato la qualificazione: è frutto di un ciclo iniziato con la finale di Europa League. Sabato noi abbiamo la possibilità di vincere l’ottavo scudetto di fila dopo aver vinto la Supercoppa». Prosegue a Sky Sport: «Nel futuro della Juventus ci sarà ancora Allegri, che ha ancora un anno di contratto: a fine stagione ci ritroveremo per ripartire. Ci sono leader come Fabio Paratici, Marco Re e Giorgio Ricci che portano un futuro radioso». Così, invece, il raggiante tecnico dell’Ajax Ten Hag: «E’ una serata indimenticabile per noi: abbiamo eliminato una delle favorite per la vittoria finale in Champions League. Giocare contro di noi è difficile, è tosta pressarci con calciatori tecnici che abbiamo. Anche in fase difensiva il nostro modo variabile di pressare è un’arma importante ed è difficile per le altre squadre. Noi abbiamo un progetto e io sono l’allenatore: facciamo tutto con una filosofia e con una struttura, con un’idea di sviluppo in cui crediamo».