Juve Stabia promossa in Serie B: la compagine di Castellammare torna nella serie cadetta a cinque anni di distanza dall’amara retrocessione. Le Vespe hanno conquistato l’aritmetica promozione grazie al 2-1 ottenuto contro la Vibonese al Menti (reti di Paponi, Bubas e Mezavilla): la prossima gara è contro il Matera e arriverà la vittoria a tavolino, può iniziare la festa! 21 vittorie in 34 partite, una continuità incredibile che ha tenuto a distanza formazioni di valore del calibro di Trapani, Catanzaro e Catania: «E’ stato un campionato stradominato e meritato, i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale. Se lo merita anche il pubblico, io sono stato qui anche negli anni bui e cercavo riscatto come loro. Era il nostro sogno, siamo contenti di aver coinvolto i nostri tifosi: dedico la vittoria a due persone a me care che non hanno purtroppo potuto godere questo successo», le parole di Fabio Caserta.
JUVE STABIA IN SERIE B: LA GIOIA DI MANNIELLO
Intervenuto ai microfoni nella stampa, il patron Franco Manniello ha gioito così nel post-gara: «Hanno dato una soddisfazione all’intera città. Mi dispiace che adesso vogliono tutti salire sul carro del vincitore, specialmente i leoni della tastiera che sono quelli che hanno affossato questa città. Io sono sempre quello che è stato maltrattato nel 2014 ma la mia soddisfazione è quella di riportare la squadra in serie B. Consentitemi, una piccola città come Castellamare che ha distaccato squadre come Trapani, Catania e Catanzaro non è da poco. Ringrazio Polito, Caserta, Filippi e Di Maio: i miei più stretti collaboratori». Prosegue Manniello, come riporta stabiachannel.it: «Ripensando a luglio quando la squadra non si poteva iscrivere, è una grande emozione. Io non volevo essere solo. Non ho mai pensato di perdere il campionato perché abbiamo dominato, ma abbiamo avuto anche degli episodi favorevoli. Domenica scorsa stavo in trans ma è un grande risultato. Caserta è una grande vittoria. Abbiamo vinto il campionato grazie agli uomini, così come quando siamo retrocessi la colpa fu dello spogliatoio. Il futuro? Non dimentico quello che è stato fatto. Ne parleremo fra qualche settimana. Oggi hanno vinto i ragazzi, non la società».