Video Teramo-Vis Pesaro 2-1: highlights e gol della partita valevole per la 36^ giornata di Serie C girone B. Gli aprutini compiono tre passi in avanti verso la salvezza, tra le mura amiche del Bonolis gli uomini di Agenore Maurizi si aggiudicano lo scontro diretto scavalcando in classifica proprio la compagine allenata da Leonardo Colucci che adesso si ritrova più immischiata che mai in zona play-out. Poche emozioni nella prima frazione di gioco con i padroni di casa che combinano qualcosina di più in termini di azioni manovrate, anche se l’occasione più importante arriva su palla inattiva: De Grazia batte una punizione prolungando per Infantino che all’interno dell’area di rigore sfiora soltanto la sfera che si spegne oltre la linea di fondo. Gara che si accende solamente nella ripresa quando le due squadre decidono finalmente di rompere gli indugi e di giocarsela a viso aperto. Per il Teramo le cose sembrano mettersi male quando De Grazia commette ingenuamente fallo su Guidone all’interno dell’area di rigore, l’arbitro Moriconi non fa sconti e assegna il penalty ai vissini: dagli undici metri Petrucci buca le mani di Pacini che tocca il pallone ma non riesce a neutralizzare il penalty. I giocatori della Vis Pesaro stanno ancora festeggiando quando i padroni di casa pareggiano immediatamente i conti con Infantino che azzecca l’unica giocata del match e firma l’1-1. Lo stesso Infantino, poco più tardi, sbaglia un rigore in movimento graziando Tomei a pochi metri da lui, serve l’invenzione di Ventola per completare la rimonta e ribaltare il risultato che alla fine premierà il club abruzzese sempre più vicino alla salvezza e che può persino permettersi un pensierino ai play-off, con il decimo posto – occupato dalla Sambenedettese – distante solamente due lunghezze.



LE DICHIARAZIONI

Le parole in conferenza stampa di Agenore Maurizi, tecnico del Teramo: “Sono anni che frequento questa categoria e so che le motivazioni sono più importanti di ogni calcolo. Siamo stati bravi a reagire sullo 0-1, potevamo ribaltarla subito, peccato per l’errore di Infantino davanti alla porta. Serve molta professionalità e senso di appartenenza, che qui ci sono ma per fare il salto di qualità abbiamo bisogno che queste qualità non vengano mai meno. Il ritiro di questi ultimi giorni è servito a compattare il gruppo e ringrazio la società per avermi messo nelle condizioni di svolgere nel migliore dei modi il mio lavoro. Sono grato al pubblico che ancora una volta ha dimostrato di rimanere vicino alla squadra anche nei momenti più difficili, seguendoci anche nelle trasferte più impegnative. Se in classifica abbiamo 42 punti lo dobbiamo pure alla Curva che va solo elogiata. Siamo scesi pensando soprattutto a non perdere e a non guardare i risultati delle altre partite, altrimenti ci sarebbe venuto un colpo ancor prima di scendere in campo! L’episodio del rigore contro poteva abbatterci, invece abbiamo fatto vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Ho dato tre giorni di riposo visto che veniamo da un tour de force di due settimane, sono sicuro che anche a Trieste ci faremo valere”.



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