Svolta in casa Fiorentina: dopo le dimissioni di Stefano Pioli, il nuovo tecnico sarà Vincenzo Montella. La dirigenza gigliata ha raggiunto l’intesa con l’entourage dell’allenatore campano: contratto fino al 30 giugno 2020 da 1,5 milioni di euro. Restano ancora da limare gli ultimi dettagli, come sottolinea Firenze Viola, con l’Aeroplanino che già oggi dirigerà il suo primo allenamento, slittato di qualche ora rispetto alla regolare tabella di marcia per consentire ad alcuni collaboratori di arrivare al Centro Sportivo. Del vecchio staff, dovrebbe rimanere il preparatore dei portieri Alejandro Rosalen Lopez, che vanta già una collaborazione con Montella. Raggiunto dai cronisti alla stazione di Campo di Marte, l’ex attaccante ha brevemente commentato: «Felice di essere tornato a Firenze? Sennò non sarei qua, anche se a Firenze ci sono sempre tornato molto volentieri, anche per altri motivi». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ACCORDO CON MONTELLA!

Vincenzo Montella l’erede di Stefano Pioli: la Fiorentina ha fatto la sua scelta. Notizia confermata da diverse testate, ecco le parole dell’esperto di mercato Gianluca Di Marzio: «Uno scatto ormai decisivo, la Fiorentina ha scelto Vincenzo Montella per dare inizio a un nuovo ciclo dopo le dimissioni di Stefano Pioli. Accordo raggiunto con l’allenatore che in passato ha già guidato il club viola: intesa fino al 2020, per i prossimi 15 mesi dunque. Montella che con ogni probabilità arriverà a Firenze nella mattinata di domani e nel pomeriggio potrebbe già dirigere il primo allenamento. Primo o dopo la seduta di lavoro verrà presentato alla stampa. La Fiorentina e Montella pronti a dirsi ufficialmente sì». Prime indiscrezioni anche sulle cifre che percepirà l’Aeroplanino: secondo TMW, l’allenatore campano guadagnerà 1,5 milioni di euro. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



VINCENZO MONTELLA NUOVO ALLENATORE?

Svolta in casa Fiorentina: dopo il duro comunicato diramato ieri dalla società, oggi l’allenatore Stefano Pioli ha presentato le sue dimissioni. Non c’è chiarezza sul futuro della panchina viola, con l’esperto di mercato Alfredo Pedullà che fa il punto della situazione: il nome per il futuro sarebbe stato quello di Eusebio Di Francesco, ma nelle ultime ore sono cresciute le quotazioni per un ritorno di Vincenzo Montella. Contatti in corso, con la dirigenza al lavoro per raggiungere un’intesa con l’Aeroplanino, reduce dalle esperienze negative con Milan e Siviglia. La piazza gigliata ha preso una posizione netta sui fatti delle ultime ore, puntando il dito contro la società e schierandosi al fianco dell’ormai ex tecnico. Ecco il commento di Enzo Bucchioni ai microfoni di Firenze Viola: «Credo che sia la fine inevitabile di un rapporto che ieri sera ha avuto un pesantissimo colpo dopo il comunicato della Fiorentina. Pioli non aveva altra strada: lo si puo accusare di fare errori, ma non additarlo di poca serietà. Ha scelto la dignità, era inevitabile tirarsi fuori. La società ha scritto cose pesantissime, non mi sorprenderei se passasse alle vie legali contro il club. La Fiorentina aveva già auspicato e sperato che domenica sera potesse rassegnare le sue dimissioni. Fossi stato in Pioli avrei fatto la stessa cosa. Ripeto non puoi andare a toccare la sfera personale». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

“MESSO IN DUBBIO COME UOMO”

Non è stata una rottura indolore quella maturata fra Stefano Pioli e la Fiorentina. Lo si evince chiaramente dalle parole rilasciate all’Ansa dall’ormai ex allenatore della Viola, che ha così motivato le sue dimissioni:”Sono stato costretto. Sono state messe in dubbio le mie capacità professionali e, soprattutto, umane. Lascio un gruppo di ragazzi eccezionali, che hanno avuto una crescita dal punto di vista professionale e del valore, una squadra che ha l’opportunità di conseguire qualcosa di eccezionale giocandosi una semifinale di Coppa Italia”. Pioli ha proseguito:”A seguito di questa scelta dolorosa. Ringrazio di cuore chi ha percorso con me questo viaggio. Un n grande grazie a Firenze e ai tifosi fiorentini: si è creato un legame speciale che porterò sempre con me, perché le avventure finiscono, ma le emozioni rimangono forti e presenti dentro tutti noi”. (agg. di Dario D’Angelo)

I MOTIVI DIETRO LA ROTTURA

Le dimissioni di Stefano Pioli da allenatore della Fiorentina danno il via ad una sorta di casting per il ruolo di sostituto sulla panchina viola. I candidati alla successione dell’ex allenatore della Lazio, secondo quanto scritto dal Corriere Fiorentino, sarebbero diversi: in pole position sembrerebbe esserci adesso Vincenzo Montella, allenatore libero e voglioso di ripartire. Magari proprio da una piazza, come quella toscana, che lo conosce bene e ne apprezza il valore per quanto mostrato in passato. Secondo Sky Sport, alla base della scelta di Pioli vi sarebbe il comunicato della società successivo alla sconfitta contro il Frosinone, in cui la proprietà si diceva “non disposta ad accettare quel che sta accadendo da qualche mese a questa parte” e chiedeva a Pioli di “gestire il momento con la competenza e la serietà che ha dimostrato nella prima parte del campionato”. Parole vissute dal mister, secondo Sky, come “un attacco alla sua professionalità”. (agg. di Dario D’angelo)

PIOLI SI E’ DIMESSO

Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, si è dimesso. La notizia è giunta pochi minuti fa, a testimonianza di una crisi che la Viola sta vivendo da qualche settimana a questa parte. L’allenatore, come riferisce il collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, ha deciso di prendere tale decisione dopo aver meditato questa notte, e dopo che nella giornata di ieri si era riunito al Campini il massimo direttivo della Viola, leggasi il patron Andrea Della Valle, il presidente Mario Cognigni, il resposnsabile dell’aera tecnica, Pantaleo Corvino, con l’aggiunta del collegamento di Giancarlo Antognoni e di Diego Della Valle. Il tecnico dei toscani ha evidentemente capito che non vi erano più le condizioni per proseguire il lavoro iniziato nell’estate del 2017, ed ha così ben pensato di fare un passo indietro. Fatale è stata la sconfitta interna contro il Frosinone avvenuta lo scorso weekend, gara che ha definitivamente confermato la crisi che sta vivendo la compagine toscana in queste settimane. Basti pensare che fra campionato e Coppa Italia, nelle ultime nove gare la Fiorentina ha perso cinque partite pareggiando le restanti quattro.

FIORENTINA, STEFANO PIOLI SI È DIMESSO

La vittoria non arriva per la Viola da quasi due mesi, precisamente dal 17 febbraio scorso, quattro a uno esterno a Ferrara contro la Spal. E pensare che la Fiorentina fino al successo contro i ferraresi stava dando vita ad un campionato di tutto rispetto, per poi scivolare inesorabilmente verso metà classifica. Al momento la squadra si trova in decima posizione a quota 39 punti, solo tre in più di Sassuolo e Cagliari, due squadre senza dubbio meno attrezzate rispetto alla Viola. Una decisione che comunque lascia sorpresi quella di Pioli anche perché il prossimo 25 aprile si terrà la sfida di Coppa Italia contro l’Atalanta, semifinale di ritorno, una gara che potrebbe permettere alla Viola di giocarsi la finalissima del trofeo nazionale. La squadra verrà affidata a Bigica, allenatore della Primavera, in attesa di un nuovo tecnico che possa traghettare la squadra fino a maggio. Atteso a breve il comunicato ufficiale del club.