Quarantanovesimo confronto nella storia tra Modena e Livorno, in una sfida snodatasi tra saliscendi delle due squadre fra le vette della A e gli avvallamenti della B. Il bilancio totale recita 17 vittorie emiliane a fronte di 12 successi livornesi e 19 pareggi. Solo tre invece i successi amaranto in terra modenese nei 24 confronti globali. L’ultimo disputa, risalente al 6 Novembre scorso, terminò in parità sull’1-1 firmato Perticone (L) e Bellucci (M).



MODENA – 7 punti I gialloblu non vincono dal 4 Settembre scorso, data del successo sul Pescara: da allora 4 pareggi (Gubbio, Brescia, Crotone, Nocerina) e 3 ko (Albinoleffe, Padova, Cittadella). Bergodi, sempre più sulla graticola, recupera in organico il difensore Andrea Milani e l’interno Ciaramitaro, ma si accosta alla delicata sfida di domani con molteplici dubbi. Anzitutto, i terzini: possibile il debutto da titolare di Jefferson sulla destra, mentre a sinistra resta vivo il ballottaggio Bassoli-Carini, che con tutta probabilità sarà sciolto all’ultimo. Confermato invece il duo centrale Turati-Perna. A metacampo Giampà e De Vitis si giocano una maglia al fianco di Dalla Bona con l’ex messinese favorito, mentre Nardini e Fabinho agiranno sulle ali. Davanti, stante l’infortunio di Di Gennaro, Bergodi potrebbe lanciare Francesco Stanco assieme a Greco, preferendo così l’attaccante di Pavullo ad un Bernacci in declino.



LIVORNO – 15 punti Dopo la deludente sconfitta casalinga contro la Reggina in un ipotetico scontro promozione, per gli uomini di Walter Novellino è giunta l’ora di dare una scossa al proprio campionato conferendo un minimo di continuità ai risultati. Corrente sinora troppo alternata per i toscani, capaci di due vittorie consecutive solo in un’occasione in questo torneo (double contro Varese e Juve Stabia tra la quarta e la quinta). L’ex tecnico doriano attende ancora il volo del cigno Paulinho, ad oggi solo brutto anatroccolo: anche nell’ultima partita ha fallito occasioni abbordabili (rigore compreso). Il suo appare il più classico dei blocchi psicologici cui solo l’antibiotico di un gol, anche sporco o casuale, può porre rimedio. La sensazione è che ritrovando il proprio bomber principe gli amaranto potranno ambire ad un torneo in alta quota. I nodi di formazione sono legati agli infortuni occorsi a Luci e Lambrughi. Quest’ultimo sarà rimpiazzato da Salviato nei panni di terzino sinistro, mentre l’assenza del capitano regalerà una possibilità al campione del mondo Simone Barone, che Novellino inserirà in una batteria di quattro uomini a supporto di Paulinho, con Genevier arretrato in centralina.



Probabili formazioni:

Modena (4-4-2): Caglioni; Jefferson, Turati, Perna, Bassoli; Nardini, Dalla Bona, Giampà, Fabinho; Stanco, Greco.

Livorno (4-4-2): Mazzoni; Perticone, Bernardini, Miglionico, Salviato; Genevier, Piccolo, Barone, Belingheri; Schiattarella, Paulinho.