Vai a scavare nella storia e riscopri, inaspettatamente, il Varese bestia nera della Reggina. Sono dieci i precedenti tra le due formazioni, disputati tutti in serie B, e scavando trovi che i calabresi ne hanno vinto solo uno, a fronte di quattro vittorie lombarde e cinque pareggi. Per la verità, andando più a fondo scopri che i biancorossi non hanno mai vinto al Granillo, dove domani si recheranno per la sesta volta. Una vittoria per la Reggina (nel 1989) e quattro pareggi, l’ultimo dei quali nella scorsa stagione, con l’1-1 firmato Ebagua (V) e Zizzari (R).



REGGINA – 17 punti La prima decina di partite non lascia dubbi: è un campionato a forti tinte rosso scure. Che sia il granata del Torino o l’amaranto di Reggina e Livorno, poco importa. Quel che è certo è che le squadre rosso vestite saranno protagoniste fino in fondo. In primis, proprio la Reggina di Breda, che ha lasciato intravedere un potenziale devastante: i 21 gol fatti, distribuiti a grappoli, rappresentano il secondo miglior attacco, più in là c’è solo Zemanlandia. Possibilità offensive cui si oppongono le distrazioni dietro: i 13 gol incassati spiegano bene i nove punti di stacco dalla vetta (dove il Toro ne ha subiti solo 5). Riuscissero a trovare l’equilibrio tra tutti i reparti, i calabresi vedrebbero aprirsi orizzonti vellutati, degni dei loro tramonti sul Mediterraneo. Alla faccia dell’equilibrio Breda sembra intenzionato a rilanciare la difesa a tre, adattando Adejo sul centro-destra anche per far fronte al dubbio Emerson, non ancora a pieno regime dopo la noia muscolare accusata in settimana. Tutto confermato tra centrocampo e trequarti, mentre l’attacco sopperirà alle pesanti assenze di Campagnacci e Bonazzoli con l’impiego della coppia Ceravolo-Ragusa (quest’ultimo 4 gol nelle ultime 3). Squalificato D’Alessandro.



VARESE – 15 punti Tre sorrisi consecutivi dopo le magagne della gestione Carbone: Maran ha ridato nerbo ad una squadra impallidita dopo l’exploit dello scorso campionato. La classifica, preoccupante solo un mese fa, ora culla i lombardi nei tepori metà classifica. In cui però bisogna star attenti a non adagiarsi: in serie B si fa in fretta a sprofondare. La risalita passa ora dalle zolle del Granillo, che nelle giornate buone minacciano scoppole a raspi. C’è di buono il ritorno di Neto Pereira, al cui fianco sgomitano, in una nube d’incertezza, Cellini e De Luca, con anche Martinetti in agguato per una maglia. Al centro della difesa, la squalifica di Camisa apre una falla che Maran potrà tappare scegliendo tra Figliomeni e Terlizzi (col primo favorito). Sulle ali sembra sicuro l’utilizzo di Zecchin mente per l’altra casella è ballottaggio Nadarevic-Carrozza.



Probabili formazioni:

Reggina (3-4-1-2): P. Marino; Adejo, Cosenza, A.Marino; Colombo, De Rose, N. Viola, Rizzato; Missiroli; Ceravolo, Ragusa.

Varese (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Figliomeni, Troest, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Carrozza; Neto Pereira, Cellini.