Il Palermo è finora una delle più belle realtà del campionato. Devis Mangia, l’allenatore esordiente, sta sorprendendo tutti e i rosanero si godono la sosta della serie A al terzo posto a un solo punto dalla coppia Juventus-Udinese. Sul bel momento dei rosanero abbiamo sentito Sean Sogliano, direttore sportivo del Palermo, che ha concesso un’intervista in esclusiva per il IlSussidiario.net.
Palermo terzo in classifica con un allenatore esordiente. Se lo aspettava?
Direi che questi risultati sono il frutto del duro lavoro di tutti, società, staff tecnico e squadra. Vogliamo però mantenere un profilo basso, senza esaltarci, e continuare a mettere il massimo impegno affinché questo bel momento duri il più a lungo possibile.
Cosa l’ha colpita di più di mister Mangia, anche se lei lo conosceva già come allenatore della Primavera del Varese?
Sapevo che Devis ha delle grandi qualità, però devo dire che lui è stato bravissimo a cogliere al volo l’opportunità che gli è stata concessa e che non capita tutti i giorni. Comunque, ribadisco che quanto abbiamo ottenuto finora non è frutto dei singoli, ma del lavoro di tutti e di un ambiente sereno, che è la base di questo buon periodo.
Preoccupa l’infortunio di Miccoli?
Al momento stiamo valutando la situazione di Fabrizio.
Con Migliaccio difensore seconda partita senza gol subiti, e ha pure fatto gol. Giocatore a tutto campo, è lui l’anima di questo Palermo?
Sicuramente è un ottimo giocatore e una persona positiva, sono contento per le soddisfazioni che sta raccogliendo. Ma se la difesa resta imbattuta per due partite è merito del lavoro di tutta la squadra, partendo già dal lavoro degli attaccanti in fase difensiva per arrivare a difensori e portiere; e lo stesso vale per le azioni offensive e i gol segnati.
Le capita mai di pensare a dove potrebbe essere questo Palermo con in più Pastore e Sirigu?
Onestamente ho altro a cui pensare, credo non sia giusto pensare a chi non è più con noi, ma dobbiamo pensare a lavorare per il presente e il futuro di questa squadra.
State quindi già pensando al calciomercato di gennaio?
No, è troppo presto per pensare già a gennaio, siamo concentrati sull’attualità.
Può almeno dirci se sarà un calciomercato più attento in entrata o in uscita?
Credo che parlare di mercato già adesso possa essere addirittura controproducente, anche se naturalmente i nostri osservatori sono sempre al lavoro per cercare nuovi talenti.
Infine, vorremmo una battuta sulla sfida Mangia-Sannino, entrambi con lei a Varese l’anno scorso, che ieri durante la partita hanno fatto impazzire il quarto uomo.
Conoscendoli non mi stupisce… Sono due persone e due allenatori di carattere e con idee chiare, e intendono il calcio come piace a me. Naturalmente sono contento che sia stato Mangia ad aggiudicarsi i tre punti, ma auguro ogni bene anche a Sannino, che ha meritatamente raggiunto la serie A dopo tanti anni di successi nelle categorie inferiori.