Italia-Ungheria è una partita valevole per le qualificazioni agli Europei Under 21 che si terranno nel 2013. Un grande evento per la cittadina di Casarano, in provincia di Lecce, e tutto il Salento si è mobilitato mostrando un affetto veramente straordinario per gli “azzurrini”, che d’altronde se lo meritano ampiamente. I ragazzi di Ciro Ferrara hanno infatti vinto finora tutte e quattro le partite giocate nel gruppo 7, tre delle quali in trasferta, con l’ottimo bilancio di 14 reti fatte e solo 2 subite. Positivo anche il precedente con i magiari: all’andata, infatti, l’Italia si impose in Ungheria con un netto 3-0. Partita dunque agevole, almeno sulla carta, che l’Italia vorrà vincere per chiudere di fatto la pratica qualificazione. Infatti Italia e Turchia sono appaiate in testa, ma l’Italia ha giocato ben due partite in meno, quindi un’altra vittoria sarebbe una seria ipoteca sul primo posto nel girone.



All’andata l’uomo partita fu Gabbiadini, autore di una doppietta. Il giocatore dell’Atalanta rientra oggi dal turno di squalifica scontato in Turchia e tornerà a fare coppia in attacco con Mattia Destro, che invece è stato determinante giovedì scorso. I due sono garanzia di spettacolo, visto che hanno già segnato 12 gol totali con l’under 21. Ferrara ieri non ha voluto anticipare la formazione, ma è quasi certo il ritorno tra i titolari di Santon come terzino destro, così come la conferma di Bardi tra i pali. I dubbi sono tutti a centrocampo: squalificato Saponara, Rossi ha un affaticamento muscolare e potrebbe essere sostituito da Crimi o Bertolacci, anche se resta il favorito per una maglia da titolare. Ragusa dovrebbe giostrare da esterno destro. La probabile formazione (4-4-2) è quindi: Bardi; Santon, Capuano, Caldirola, Crescenzi; Ragusa, Rossi, Marrone, Florenzi; Destro, Gabbiadini.



Tra gli ungheresi il ct Ferrara ha identificato l’attaccante Futacs come pericolo principale. La punta classe 1990, che quest’anno gioca con il Portsmouth, infatti “è molto abile ad aprire spazi per gli inserimenti dei compagni”. In effetti, l’Ungheria gioca proprio così, con Futacs punta centrale e dietro di lui un “tridente” composto da Bodi, Gosztonyi e Balasz. Squalificato Thaiti ed indisponibili Iszlai e Kovacs, la probabile formazione (4-2-3-1) è: Gulacsi; Szokol, Fodor, Kadar, Svab; Simon, Hidi; Bodi, Gosztonyi, Balazs; Futacs. Arbitra l’estone Tohver, e ora la parola al campo: Italia-Ungheria sta per cominciare.



 

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