Stretta tra una Champions League che ha appena concluso la quinta giornata e un campionato che già incombe con l’anticipo del venerdì sera Udinese-Roma, la Coppa Italia cerca di difendere il proprio spazio in questo quarto turno eliminatorio, che vede scendere in campo le “medie” di serie A. Entrano in gioco, insomma, le squadre che l’anno scorso si sono classificate dal nono posto in giù in serie A, insieme naturalmente alle squadre di serie B rimaste ancora in corsa. Ieri si sono giocate le prime due partite di questo quarto turno ad eliminazione diretta con partite di sola andata, che prevede dunque otto partite che sono state spalmate su due settimane (questa e la prossima), le cui vincenti andranno a sfidare le otto big negli ottavi di finale, quando appunto entreranno nella competizione le grandi del calcio italiano. I verdetti di ieri sono stati: Bologna e Chievo qualificate ai danni di Crotone e Modena. Le partite si sono giocate alle ore 15, per rispettare il vincolo che vieta la contemporaneità con le partite di Champions League: appena dignitosa risposta del pubblico a Bologna (1500 spettatori circa), che si è goduto un Bologna che è volato sul 4-0 con le reti di Diamanti, Vantaggiato, Gimenez e Paponi, prima della reazione del Crotone con Sansone e Djuric, per il 4-2 finale. A Verona invece solo 200 spettatori per Chievo-Modena 3-0, con la doppietta di Uribe e il gol di Paloschi. Dunque i primi due ottavi di finale già definiti saranno Juventus-Bologna e Udinese-Chievo. Stasera sono invece in programma tre partite: si parte alle ore 18.00 (diretta in chiaro su La7) con il derby toscano tra Fiorentina-Empoli. Delio Rossi ha invitato la sua squadra a scendere in campo con il massimo impegno e la giusta determinazione, perché la Coppa Italia è una strada che porta in Europa, anche se il turn-over sarà abbondante. Lo schema però sarà sempre con il rombo a centrocampo. La curiosità è la sfida tra allenatori da poco sulle rispettive panchine: a Empoli è da poco arrivato Guido Carboni. Chi vince affronterà negli ottavi la Roma. Alle ore 20.30 (diretta sul digitale di La7) è la volta di Genoa-Bari, sfida che metterà in palio l’ottavo contro l’Inter e partita amarcord per l’allenatore del Bari Vincenzo Torrente, una vita in rossoblu da calciatore, mentre Malesani darà grande spazio a chi ha giocato meno in campionato, più Kaladze reduce dalla lunga squalifica in campionato. Il Bari schiererà invece la squadra migliore, al netto dei tanti infortunati.



Infine, l’unica sfida tra due squadre di serie A sarà Cagliari-Siena. La partita avrà inizio alle ore 21.15 (orario che sembra infelice a fine novembre, anche se siamo in Sardegna), ma sarà un evento a suo modo storico: infatti – oltre alla diretta su La7D – sarà possibile seguire la partita anche in streaming su Facebook. Entrambe le squadre saranno rivoluzionate: il rientro più clamoroso è quello di Parravicini nel Siena, che non gioca con i bianconeri dal 20 settembre 2009, ma tanti giocatori saranno di fatto all’esordio stagionale su entrambi i fronti. In palio c’è l’ottavo contro il Palermo.



 

(Mauro Mantegazza)

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