Incredibile in Olanda. Ieri sera, durante il match della Coppa nazionale tra Ajax e AZ Alkmaar, giocatosi all’Amsterdam Arena, un tifoso dei Lancieri ha fatto invasione di campo, dirigendosi verso il portiere ospite Esteban Alvarado. Questi, per tutta risposta, lo ha gettato a terra con un colpo da kung-fu e poi, non contento, gli ha rifilato altri due calci, prima che il malcapitato fosse ‘protetto’ dal personale dello stadio. Un episodio grottesco: l’arbitro, a quel punto, ha estratto il cartellino rosso all’indirizzo di Alvarado per comportamento violento. Da lì in poi è successo il finimondo, con l’intera squadra dell’AZ, istigata dal proprio allenatore, che ha deciso di abbandonare il terreno di gioco per protesta, il che ha portato all’ovvia sospensione del match (in quel momento, al 36′, conduceva l’Ajax per 1-0). Oggi sono arrivate poi le scuse ufficiali – espresse attraverso il proprio sito web – del club di Amsterdam, che ha promesso di intraprendere azioni legali nei confronti del tifoso invasore, che potrebbe essere bandito a vita dagli stadi. “Capisco che si stesse difendendo, ma avrebbe potuto evitare di prendere a calci il tifoso”, ha dichiarato il direttore di gara. “I giocatori non si sentivano più al sicuro”, è stato il commento del direttore generale dell’AZ Toon Gerbrands. Adesso, però, la squadra di Alkmaar rischia la sconfitta a tavolino per aver abbandonato il campo. Mentre il sindacato dei calciatori ha chiesto di ritirare il cartellino rosso inflitto al portiere costaricano dell’AZ Alvarado. Presto, fanno sapere dalla Federazione olandese, si deciderà se ripetere la partita, riprenderla dal momento dell’interruzione oppure decretare la vittoria a tavolino dell’Ajax. L’invasore, un ragazzo di 19 anni, si trova adesso sotto la custodia della polizia. Con lui anche altre 25 persone, che sono state arrestate per tafferugli durante e dopo la gara. Una serata davvero pazzesca, quella vissuta ieri all’Amsterdam Arena. Incredibile anche l’accanimento con cui Alvarado ha colpito ripetutamente il giovane tifoso. Una reazione istintiva, quella del costaricano, che, naturalmente, si è sentito aggredito ed ha sfogato a calci la sua paura, se così possiamo definirla. Tutto eccessivo, comunque, e sopra le righe. Meglio dimenticare: lo sport, di sicuro, sa offrire spettacoli migliori.