Eugenio Corini commenta la finale di Coppa Italia che si gioca stasera tra Inter e Palermo. Corini ha disputato quattro stagioni nella formazione siciliana, dal 2003 al 2007, con 129 presenze e 25 gol. Conosce molto bene l’ambiente siciliano, che sta vivendo in questi giorni momenti di autentico entusiasmo dopo una stagione tra alti e bassi. Eccolo in questa intervista in esclusiva a ilsussidiario.net.



Corini crede che l’apporto del pubblico del Palermo possa essere un’arma in più in questa finale di Coppa Italia per la squadra siciliana?

Certamente l’entusiasmo e il sostegno dei tifosi del Palermo potrebbe contare molto in questa finale di Coppa Italia. Ma l’Inter è squadra fortissima, superiore sul piano tecnico e abituata a ogni difficoltà ambientale. Non resta che sperare che tutta questa euforia possa dare la carica giusta ai giocatori della formazione siciliana.



Come deve giocare il Palermo per mettere in difficoltà la formazione nerazzurra?

Al solito modo, come ha sempre fatto in questa stagione con le grandi, con cui ha ottenuto buoni risultati. Deve riuscire a sfruttare il talento di quei giocatori come Pastore, Ilicic, Hernandez che sono i suoi punti di forza.

Il probabile addio di Delio Rossi potrà dare stimoli maggiori ai giocatori che vorranno salutare il loro tecnico con la vittoria in Coppa Italia?

No, penso che il Palermo cercherà di giocare come ha sempre fatto durante questa stagione. Non ha certo bisogno di stimoli particolari, come la probabile partenza di Delio Rossi.



 

E un eventuale successo in questa competizione potrebbe invece spingere Zamparini a confermare lo stesso Delio Rossi?

Non entro nel merito delle decisioni di Zamparini. Penso in ogni caso che lui sappia meglio di ogni altra persona quale sia la scelta giusta per i rosanero.

 

Pronostico?

L’Inter è tecnicamente superiore ma il Palermo potrebbe fare l’impresa. sarà sicuramente una bella finale

(Franco Vittadini)