Il futuro di Pastore sarà lontano da Palermo. Lo ha annunciato oggi il presidente Maurizio Zamparini: “Le possibilità che resti da noi il prossimo anno – riporta il sito del Corriere dello Sport – sono del 10%. Adesso è in Argentina sereno e sta preparando la Coppa America e il suo agente (Marcelo Simonian, ndr) sta valutando le offerte di 3-4 squadre. Esattamente come fa l’Udinese per Sanchez. Confermo che ieri mi è arrivata una richiesta da 50 milioni di un club estero. Di quale nazionalità? Islandese…”, ironizza il n.1 rosanero. Poi svela un bluff: “Quando ho parlato del Napoli per lui ho fatto ironia. Squadre italiane che lo volevano, però, c’erano davvero. Se esistono anche adesso non lo so, bisognerebbe chiederlo a loro. Di certo il ragazzo non ha preferenze sulla sua destinazione: per il momento aspetta sereno nostre comunicazioni”. Sarà molto difficile, quindi, non solo rivedere Pastore a Palermo ma anche, in genere, su palcoscenici italiani. Il Flaco, secondo Zamparini, “vale più di 50 milioni o quanto meno tra 2-3 stagioni il suo prezzo sarà doppio. Meglio lui o Ganso? Ganso non lo conosco bene, ma Pastore vale 2-3 volte tanto”. Ed anche il brasiliano, oggetto del desiderio del Milan, è servito. Il patron ne approfitta per fare il punto sul mercato del Palermo, partendo dal sogno proibito di un ritorno di Amauri: “Io posso offrirgli un milione e lui ne guadagna 3,8. Come può arrivare?”. Apertura su Cassani alla Lazio: “Se Lotito fa trapelare sui giornali queste notizie, vuol dire che il giocatore gli piace. Se Cassani me lo chiede, posso anche pensare di cederlo”. Di cedere Bovo, invece, non se ne parla: “Bovo alla Roma? Nessuno me lo ha chiesto, per me è una trattativa inventata”. Battute finali su Fabrizio Miccoli: “Ha altri due anni di contratto e per me resta. Dovrò incontrarlo o chiamarlo e metteremo tutto a posto”. Il Palermo pensa, però, anche al futuro. Secondo indiscrezioni di TuttoPalermo.net, il club rosanero sarebbe in pole position per aggiudicarsi il talento del River Plate Adrian Ezequiel Cirigliano, 19 anni appena, già definito il nuovo Mascherano. Sul giocatore ci sarebbero anche altre italiane, come Juventus, Fiorentina e Lazio, ma con i siciliani in netto vantaggio rispetto alle concorrenti.
La retrocessione del River potrebbe provocare infatti una vera e propria diaspora e Cirigliano sarebbe uno dei sacrificati. Zamparini e il suo braccio destro Sogliano contano di piazzare presto la zampata decisiva…