Dopo la partenza di Sirigu, il Palermo sembra aver messo gli occhi su Stefano Sorrentino, portiere del Chievo. Sembra lui il prescelto per raccogliere l’eredità del numero 1 sardo. Le voci sul suo conto si stanno rincorrendo in queste ore ma a spazzarle via del tutto ci ha pensato il ds gialloblù Giovanni Sartori: “Su Sorrentino se ne stanno dicendo di tutti i colori, la nostra posizione comunque è che Stefano è incedibile e posso dire che la nostra campagna acquisti in uscita è chiusa. Dobbiamo piazzare cinque o sei giocatori in esubero, ma altre uscite importanti per ora non ne faremo più”. Giù le mani dal portiere, dunque. Sartori ha ammesso che “c’è stato e c’è un interessamento del Palermo, ma per noi ogni giorno c’è una fumata nera in questo senso. Finchè non arriverà un’alternativa all’altezza non potremo mai cedere Sorrentino, a cui peraltro augurerei di andare a giocare nel Milan, visto che è la squadra più forte del momento”. Il principale ostacolo alla trattativa è di ordine pratico: “Sul mercato secondo noi non ci sono portieri che possano sostituirlo adeguatamente. Benussi no e Rubinho è fuori portata per noi”. Ci sarebbe qualche chance, invece, per il romanista Julio Sergio, anche se su di lui è in vantaggio il Lecce. “Julio Sergio? Potrebbe essere. Il discorso portieri, però, è un argomento difficile”, ha spiegato Sartori, che ha fatto il punto anche sull’attacco. Il Chievo, infatti, sta cercando sul mercato un partner per Sergio Pellissier ed in cima alla lista ci sarebbe il doriano Pozzi: “Sarebbe un acquisto sicuramente gradito al tecnico e una buona spalla per Pellissier, non posso negarlo. Però è tutto da vedere: come le altre società rimaniamo vigili sul mercato. L’allenatore lo conosce bene, è sempre piaciuto e sono sicuro che in Serie A potrebbe dare un contributo importante”. Anche Sammarco, che ha giocato quest’anno nel Cesena, “sarebbe sicuramente una soluzione gradita per noi, anche se non possiamo dire che sia vicino”, ha detto Sartori. Col ritorno in sella di Di Carlo, la società conta di rivedere un Chievo più sbarazzino, dopo l’annata buona ma non eccelsa targata Pioli. Serviranno gli autentici ‘mussi volanti’ per tornare a stupire il vasto pubblico della serie A. Sartori non vede l’ora di completare la rosa, in modo da consegnare
Agli sguardi della tifoseria una squadra rinnovata nei punti giusti. E che faccia rivivere l’euforia dei giorni migliori, come quelli del Chievo di Del Neri…