Il Real Madrid inizierà stasera la sua marcia Champions in quel di Zagabria, contro la Dinamo. L’obiettivo dichiarato delle merengues è quello di portare a casa la cosiddetta Decima. Un’impresa che è diventata ormai un’ossessione a Madrid, quasi più del Barcellona. Il cammino europeo inizierà senza Josè Mourinho, che seguirà la gara addirittura in albergo, causa squalifica. Lo Special comunicherà via iPad o telefonino con il suo collaboratore Rui Faria, per comunicargli le dritte necessarie in corso d’opera. In panchina ci andrà il vice Aitor Karanka. Mourinho sarà costretto a saltare anche il prossimo impegno europeo del Real, al Bernabeu contro l’Ajax. In più, dovrà rigare dritto per i prossimi 3 anni, per evitare che scattino a suo carico altri due turni di sanzione. Capitolo disciplinare a parte, stasera il portoghese dovrebbe presentare una formazione con Benzema unica punta, supportato dal trio Ronaldo-Ozil-Di Maria. In mezzo al campo Xabi Alonso dovrebbe essere affiancato da Fabio Coentrao, che sembra in netto vantaggio su Khedira. Continua, quindi, l’esperimento tattico di provare l’ex-terzino del Benfica nel ruolo di mediano davanti alla difesa. Difesa che sarà, invece, quella tipo, con Ramos e Marcelo sugli esterni e Carvalho-Pepe tandem centrale davanti a Casillas. Non ci sarà, nemmeno in panchina, il brasiliano Kakà, che è rimasto a Madrid dopo aver rimediato un pestone in allenamento. In panca dovrebbe esserci l’argentino Higuaìn, che non sembra ancora al meglio della condizione. Sull’altro fronte il tecnico Krunoslav Jurcic si è detto soddisfatto per l’assenza di Mourinho. Il portoghese, ha spiegato Jurcic, è un mio idolo e la sua assenza, per come riesce a caricare le merengues dalla panchina, è solo un vantaggio per la formazione croata. Avanti, dunque, senza paura, che l’impresa, senza lo Special di torno, può essere fattibile. I croati dovrebbero scendere in campo con il modulo a rombo. Davanti al portiere Kelava, la linea difensiva sarà composta da Vida, Tonel, Cufrè ed Ibanez. Calello sarà il vertice basso, affiancato da Leko e Badelj in posizione di interni, e Sammir il trequartista. Rukavina e Beciraj avranno il compito di pungere la difesa avversaria. Occhio soprattutto a Milan Badelj, considerato un talento del calcio croato, accostato nel recente passato a diverse squadre italiane, tra cui le due formazioni capitoline. Si gioca al Maksimir, che si annuncia esaurito e l’arbitro sarà il norvegese Oddvar Moen.
Kelava; Vida, Tonel, Cufrè, Ibanez; Leko, Calello, Badelj; Sammir; Rukavina, Beciraj.
Loncaric, Pokrivac, Kovacic, Palic, Krstanovic, Situm, Sylvestr.
Krunoslav Jurcic
Casillas; Ramos, Carvalho, Pepe, Marcelo; Xabi Alonso, Coentrao; Di Maria, Ozil, C. Ronaldo; Benzema.
Adan, Arbeloa, Albiol, Khedira, Diarra, Granero, Higuaìn.
Josè Mourinho
Mourinho
Kakà