Se Roberto Donadoni e Stefano Pioli hanno visto sfumare la loro stagione prima dell’avvio del campionato, Gianpiero Gasperini ha dovuto aspettare tre gare ufficiali prima di essere sollevato dall’incarico. Non sono, però, mosche bianche, anzi sono in tanti gli allenatori della massima serie che si sentono già sotto esame. Si parla molto di Luis Enrique, ma forse – a meno di tracolli improvvisi – è uno di quelli più sicuri, perché la società giallorossa ha scommesso molto sul progetto dello spagnolo. Marco Giampaolo con il suo Cesena fanalino di coda non vive un buon momento, anche se il presidente Nicola Campedelli ha già dimostrato in passato (con Ficcadenti) di saper dare fiducia ai suoi mister. Restano in bilico Franco Colomba, Eusebio Di Francesco e Vincenzo Montella. A Parma Ghirardi ha dato un’opportunità a Colomba, una sorta di riconoscimento per la salvezza raggiunta in corsa nella passata stagione, ma non è del tutto convinto delle qualità del tecnico ex Reggina: gestisce bene lo spogliatoio, anche se non mette in campo un gioco spettacolare. Gli otto gol subiti in tre gare non garantiscono notti tranquille a Colomba, perché il patron bresciano è convinto (non ha tutti i torti) di aver allestito una squadra da metà classifica. Lo stesso vale per Vincenzo Montella. Per quanto riguarda il Lecce, i salentini dopo aver vinto a Bologna, hanno perso malamente in casa contro una diretta concorrente per la salvezza. Montella e Di Francesco per via dell’inesperienza sono un bersaglio facile per stampa, tifosi e per gli stessi giocatori. Non convince neppure il Bologna di Pierpaolo Bisoli, che con il pareggio con la Juve ha di fatto salvato una situazione imbarazzante. Infine meriterebbe una casistica a parte il Palermo: lo stesso Devis Mangia sa che con uno come Zamparini il posto è sempre in bilico. Per non citare la situazione in casa Lazio dove tutto può esplodere in ogni momento: Lotito vuole tenere Reja a tutti i costi, ma la piazza non l’ha mai amato. Le panchine traballano e alla finestra ci sono tanti allenatori: Delio Rossi, Davide Ballardini, Gigi De Canio, Serse Cosmi e Gianfranco Zola (avrebbe voglia di mettersi alla prova nel campionato italiano), solo per fare alcuni nomi.
A questi si potrebbero aggiungere anche i più blasonati Donadoni, Del Neri, Lippi e Ancelotti; gli ultimi due, in verità, restano in attesa di una chiamata dall’estero, magari anche da una nazionale. L’anno scorso Pozzo decise di tenere Guidolin e in tutta risposta si ritrovò con una qualificazione in Champions, la Samp esonerò Di Carlo senza ottenere la salvezza. Alla fine, comunque, la soluzione più indolore è sempre quella di allontanare l’allenatore.