Non basta un buon primo tempo per sbloccare la gara. Cagliari e Udinese si dividono la posta in palio con uno 0 a 0 che non resterà sicuramente nella memoria collettiva. Risultato tutto sommato giusto tra due squadre che si accontentano del punticino e confermano l’ottimo avvio di stagione. Con il pari odierno gli uomini di Guidolin restano in vetta alla classifica a pari punti con la Juventus di Conte.



Al Sant’Elia di Cagliari arriva l’Udinese di Guidolin per quello che, a conti fatti, è un vero e proprio scontro al vertice. Ne Cagliari, ne Udinese possono considerarsi di certo delle sorprese, tuttavia l’avvio oltre le aspettative delle due compagini pone grande attenzione sulla sfida. La partita si mostra sin dai primi minuti vivace, rispettando le attese della vigilia. Ficcadenti opta per un 4-3-1-2 con il folletto Cossu alle spalle della coppia offensiva composta da Nenè e Thiago Ribeiro. Consueto 3-5-1-1 invece per l’Udinese di Guidolin che punta tutto sulla verve del solito Di Natale e sugli inserimenti dei centrocampisti. Il copione della gara è però subito chiaro, con l’Udinese che detta i tempi ed il Cagliari molto accorto sulla difensiva ma non per questo rinunciatario. Il primo brivido dell’incontro arriva dopo soli 11 minuti quando un bel colpo di testa di Torje trova la strepitosa risposta di Agazzi. La risposta del Cagliari non si fa però attendere e si concretizza due minuti dopo con la conclusione a botta sicura di Nené respinta da Domizzi sulla linea di porta. Passato lo spavento, le due formazioni pur senza risparmiarsi, tornano a prestare maggiore attenzione alla fase difensiva e concedono poco o nulla sino al duplice fischio di De Marco.



Nella ripresa Ficcadenti prova a fornire maggiore concretezza offensiva al suo Cagliari sostituendo uno spento Nené con l’argentino Larrivey. Il risultato è un avanzamento generale del baricentro ad opera dei sardi. Ad un buon predominio territoriale non seguono però azioni da gol concrete. La partita perde così quella imprevedibilità che le era stata propria nei primi 45 minuti e si assesta su ritmi molto più bassi. Prova a scuotere il torpore Nainggolan al 24esimo con una conclusione dai 30 metri che si spegne alta; pochi minuti dopo è Larrivey a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa che termina a lato. Sono le migliori occasioni di una ripresa che l’Udinese cerca e riesce a far scivolare senza eccessivi rischi. Al termine della contesa si esce dal campo con un punto ciascuno ed un risultato che alla fine accontenta tutti.



Il Tabellino

 

Cagliari – Udinese 0-0

 

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; F. Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan (Dal 38’st Ekdal); Cossu (Dal 20’st Ibarbo); T. Ribeiro, Nenè (Dal 1’st Larrivey). A disp.: Avramov, Ariaudo, Perico, Rui Sampaio. All.: Ficcadenti

Udinese (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi (Dal 40’st Ekstrand); Isla, Asamoah, Badu, Pinzi, Armero; Torje (Dal 18’st Fabbrini); Di Natale. A disp.: Padelli, Pereyra, Neuton, Basta, Doubai. All.: Guidolin

 

Marcatori: /

Ammoniti: Pinzi (U), Armero (U), Domizzi (U), Nainggolan (C), Badu (U)

Espulsi: /

Arbitro: De Marco

Cagliari

 

Agliardi 6.5: Una grande parata su Torje nel primo tempo mantiene la sua rete inviolata. Bravo nell’ordinaria amministrazione.

Pisano 6.5: Isla è un avversario tosto ma non demerita.

Canini 6: Limita con buoni risultati la coppia Di Natale-Torje.

Astori 6.5: Consueto punto di riferimento per tutta la retroguardia sarda.

Agostini 6.5: Contiene con buona personalità Armero. Poco presente in proiezione offensiva.

Biondini 6: In una partita lottata prevalentemnete a centrocampo fa il suo con precisione.

Conti 6: Meglio in fase interditiva, quando si tratta di impostare mancano però le geometrie.

Nainggolan 6.5: Fornisce il consueto mix di qualità e quantità sino a quando il fisico regge. (Dal 38’st Ekdal sv)

Cossu 5.5: Sicuramente non nella sua giornata migliore. Non illumina la manovra dei suoi e viene giustamente sostituito. (Dal 20’st Ibarbo 6: Qualche buono spunto, ma ha troppo poco tempo per mettersi in mostra).

Thiago Ribeiro 6: Buonissimo il suo movimento offensivo. Regala diversi palloni interessanti ai suoi compagni.

Nené 5: Spento e mai pericoloso, giustamente sostituito al termine del primo tempo. (Dal 1’st Larrivey 5.5: Prova a fare qualcosa di più rispetto a Nené, ma non ci riesce).

 

All. Ficcadenti 6: Un punto che prosegue il buon avvio di campionato e mette fieno in cascina in vista di periodi di minore brillantezza.

Udinese

 

Handanovic 6: Spettatore non pagante della gara.

Benatia 7: Grandissima sicurezza. Insuperabile baluardo difensivo contro cui rimbalzano tutte le offensive avversarie.

Danilo 6.5: Già ben inserito nei meccanismi difensivi degli uomini di Guidolin.

Domizzi 6.5: Fondamentale nel primo tempo quando salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Nené, prestazione di sostanza. (Dal 40’st Ekstrand sv)

Isla 6.5: Spinge molto come di consueto, non sempre preciso.

Pinzi 6: Non trova molti spazi dentro i quali mostrare le sue doti di incursore.

Asamoah 6.5: Qualche buon inserimento palla al piede scombussola l’equilibrio della partita.

Badu 6.5: La sua presenza a centrocampo non fa rimpiangere l’addio di Inler.

Armero 5.5: Un poco spento soprattutto in fase di spinta.

Torje 6: Agazzi gli nega la gioia della prima rete in Italia. Continua la sua crescita.Dal 18’st Fabbrini 6: Un po’ troppo leggero palla al piede, ha comunque grandi qualità che fa intravedere a sprazzi).

Di Natale 5: Stranamente spento e mai nel vivo del gioco. Anche gli alieni talvolta si comportano da umani.

 

All. Guidolin 6: Fine calcolatore, capisce che la sua squadra non è al top e si accontenta di un punto esterno che non è da disprezzare. Nonostante sia privo della spina dorsale che ha portato i friulani in Champions è in vetta alla classifica.

 

(Massimiliano de Cesare)