Cesena-Novara, in programma domani alle 15 al Manuzzi, è più che una semplice partita da tre punti: è una lotta per la sopravvivenza. Romagnoli e piemontesi sono in piena zona retrocessione, attualmente appaiati a 12 punti, con il solo Lecce a guardarle dal basso. Chi vince domani può dare la svolta ad una stagione fin qui faticosissima e avara di soddisfazioni; il pareggio non serve a nessuno. Guardando i numeri si evince che gli ospiti subiscono tantissimo (32 reti al passivo, seconda peggior difesa della serie A; hanno sempre subìto almeno un gol quest’anno), mentre il Cesena non centra la porta manco fosse la capocchia di uno spillo: 9 le reti segnate, naturalmente peggior attacco. Il raggiungimento della doppia cifra potrebbe significare il centesimo gol di Mutu in serie A, uno dei motivi per cui vale la pena buttare un occhio sul match del Manuzzi. Gli altri? Il Novara deve invertire la catastrofica tendenza da trasferta: appena due i punti conquistati lontano dal sintetico del Piola, con ben sei ko; inoltre Tesser e i suoi ragazzi sono stati pesantemente contestati dopo la quinta sconfitta consecutiva, rimediata a domicilio contro la Fiorentina. Un brusco risveglio dopo la doppia promozione dalla Lega Pro alla massima serie e la magica serata del 20 settembre, quando Meggiorini e Rigoni affondarono nientemeno che l’Inter. Per rilanciarsi l’allenatore degli azzurri farà affidamento sui volti nuovi. Domani dovrebbero partire quasi tutti dal primo minuto: Caracciolo e Mascara formeranno il tandem d’attacco (Rigoni a supporto) e Jensen agirà sul centrodestra della linea mediana; dovrebbe partire dalla panchina, invece, l’ex-Napoli Rinaudo. In casa Cesena poche sorprese: Eder sarà l’unica punta, davanti alla linea di trequartisti formata da Ceccarelli, Mutu e Candreva. Facile attendersi una partita tesa, giocata più sui nervi e sul tatticismo che sul tentativo di dare spettacolo: Cesena e Novara sanno bene che non c’è più tempo per le finezze (e forse non c’è mai stato), ora bisogna solo mettere la palla in porta e portare a casa i tre punti. Che, come si dice in questi casi, possono valere doppio. Arbitra il delicatissimo match Valeri di Roma. 



 

 

Antonioli; Comotto, Rodriguez, Von Bergen, Rossi; Parolo, Guana; Ceccarelli, Mutu, Candreva; Eder. All.: Arrigoni

 

A disp: Ravaglia, Benalouane, Moras, Colucci, Rennella, Ghezzal, Bogdani.

 

Squalificati: Lauro (1)

 

Indisponibili: Martinho, Malonga, Djokovic

 

Ujkani; Morganella, Paci, Dellafiore, Centurioni, Gemiti; Jensen, Radovanovic, Rigoni; Caracciolo, Mascara. All.: Tesser



 

A disp: Fontana, Rinaudo, Porcari, Mazzarani, Marianini, Morimoto, Rubino.

 

Squalificati: nessuno

 

Indisponibili: Ludi, Giorgi, Lisuzzo, Pesce

 

 

Arbitro: Valeri di Roma

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