La Fiorentina finora è stata protagonista di questo mercato alle sue prime battute solo in uscita: la partenza di Alberto Gilardino con destinazione Genoa è stato uno dei colpi più rilevanti finora compiuti. I tifosi viola però non sono soddisfatti: il Gila, anche se quest’anno ha vissuto alcune settimane difficili, era il terminale di tutto il gioco della Fiorentina; Santiago Silva non ha convinto e probabilmente lascerà anche lui Firenze, e non si può chiedere a Stevan Jovetic di essere il bomber. Attualmente è il capocannoniere stagionale, ma non può certo agire da prima punta. La piazza chiede dunque che la dirigenza reinvesta i circa 8 milioni ottenuti dalla cessione di Gilardino per rimettere in forze l’attacco. Un primo colpo pare che sia già stato definito, anche se si tratta di un affare in prospettiva futura: infatti, secondo il sito francese football.fr la Fiorentina avrebbe trovato l’accordo con il Digione per portare in riva all’Arno Cheick-Alan Diarra, giovane attaccante (ha 18 anni) che milita nella squadra neopromossa quest’anno nella Ligue 1, il massimo campionato transalpino. Non può certo essere lui il sostituto di un grande nome come Gilardino, almeno nell’immediato – tanto che si pensa che, almeno fino alla fine di questa stagione, dovrebbe giocare con la Primavera allenata da mister Semplici – e che non basterà a soddisfare le richieste della piazza, ma comunque un primo segnale di movimento da parte della dirigenza fiorentina. Secondo il sito specializzato francese, il giovane calciatore diventerà a tutti gli effetti un giocatore della Fiorentina già martedì prossimo, 10 gennaio, giorno nel quale verranno effettuate le visite mediche a Firenze e sarà dunque possibile ufficializzare l’operazione. A quanto pare, il direttore sportivo Pantaleo Corvino dovrebbe far firmare a Cheick-Alan Diarra un contratto di tre anni e mezzo, fino al giugno del 2015. L’affare è dato per sicuro, tanto che il sito dice che martedì prossimo Corvino “presenterà il nuovo arrivato a tutto lo staff tecnico”. I tifosi sperano che questo acquisto sia la ripartenza di un nuovo progetto ambizioso per il futuro, che possa ricordare a quello che doveva condurre ai vertici del calcio italiano la Fiorentina di Cesare Prandelli (che in effetti era arrivata fino alla Champions League solo due anni fa, traguardo che oggi sembra utopia).
Ora ci si aspetta però altri colpi, che possano dare una risposta anche alle esigenze per l’immediato futuro, perchè il vuoto lasciato da Gilardino va colmato da un nome affidabile fin da subito.
(Mauro Mantegazza)