E’ ormai diventato esercizio stucchevole ricordare a che numero della saga siamo arrivati. Talmente stucchevole che lo esplicitiamo ancora una volta: è la decima sfida ta Guardiola e Mourinho nel giro di nemmeno un anno e mezzo. Bilancio nettamente a favore dei blaugrana che stasera hanno due risultati su tre a disposizione: il 2-1 con cui hanno espugnato il Bernabeu permette loro anche di giocare per il pareggio (cosa che non faranno, comunque); il Real deve necessariamente vincere, ma l’1-0 non basterà: servono due gol, senza prenderne, oppure più di un gol di scarto. Impresa impossibile? Mai dire mai. Chi passa il turno sfida la vincente di Valencia-Levante.
Il Barcellona arriva al Clasico reduce dal 4-1 esterno con cui ha liquidato il Malaga. La tripletta di Messi come di consueto è stata da stropicciarsi gli occhi, ma forse la notizia più importante per Guardiola è il gol di Sanchez, che trova la porta con grande regolarità. Il Barcellona quest’anno soffre di più pause mentali del solito, ma gli uomini di Guardiola restano dei cannibali e hanno subito i primi due gol al Camp Nou (parliamo di Liga) solo nell’ultimo turno interno, contro il Betis: la casa del Barça è un fortino, e quando c’è di mezzo il Real, si sa, le energie raddoppiano. Guardiola sceglie naturalmente i titolari, tranne che tra i pali: non si fanno eccezioni, la Copa è la Copa, quindi Pinto prende il posto di Victor Valdes come sempre accaduto nelle gare precedenti. Proprio lui all’andata combinò il mezzo pasticcio sul momentaneo vantaggio di Cristiano Ronaldo, siamo certi che stasera vorrà rifarsi. Per il resto, Iniesta occupa lo spot di esterno sinistro del tridente, con l’arretramento di Fabregas a centrocampo insieme a Xavi e Sergio Busquets. Il Real Madrid vive la sfida con due emozioni contrastanti, come ormai gli accade quando vede il Barcellona di fronte: se vince (se passa il turno, in questo caso) può finalmente esorcizzare il mostro; se perde, l’incubo diverrà ancor più senza uscita. Mourinho lo sa, lo sanno i suoi giocatori, lo sa tutto l’ambiente merengue; questa sera bisognerà a tutti i costi centrare le semifinali, o la disfatta rischierà di avere ripercussioni anche sulla Liga, finora condotta impeccabilmente. Mourinho adotta un 4-3-3 speculare a quello di Guardiola; rispetto all’andata torna Ozil dal primo minuto con Higuain che si accomoda in panchina. Con Khedira indisponibile, sarà Diarra ad affiancare Xabi Alonso in mediana, con Coentrao sempre sul centrosinistra. L’uomo più discusso dell’ultima settimana, Pepe, dovrebbe essere regolarmente al centro della difesa, stavolta con Sergio Ramos; Arbeola riprende il suo posto di terzino sinistro. Tutto pronto per l’ennesimo faccia a faccia Guardiola-Mourinho e l’ennesima sfida Messi-Cristiano Ronaldo: segui e commenta la diretta di Barcellona-Real Madridi (Clasico di Coppa del Re) con noi.



 

Risorsa non disponibile

Leggi anche

Diretta America’s Cup 2024/ New Zealand vs Ineos Britannia streaming video tv: è bagarre (oggi 18 ottobre)Diretta MotoGp/ Prove libere live streaming video tv GP Australia 2024 Phillip Island (oggi 18 ottobre)