Ormai potete chiamarla “zona Verona”, o se preferite “zona Mandorlini”: per la sesta volta in 21 partite il Verona vince con gol decisivo nel finale. Stavolta, poi, il Verona ha fatto qualcosa di clamoroso: al 40′ del secondo tempo perdeva 1-0, al fischio finale ha vinto. Sempre difficile commentare partite come questa: al Modena resterà l’amaro in bocca, il pareggio sarebbe stato più giusto. Gli ospiti erano passati in vantaggio nel primo tempo grazie a una rete su rigore di Greco, concesso per un fallo di Scaglia su Signori. La partita è stata equilibrata e combattuta, a tratti  emozionante anche se non bellissima. Il Verona grazie a questo colpo di coda resta secondo, anzi avvicina il Torino; il Modena invece pensava ormai a un colpaccio preziosissimo, e si ritrova ancora impelagato in piena zona retrocessione.



CRONACA PRIMO TEMPO – La partita inizia subito alla grande: D’Alessandro centra subito la traversa, poi risponde immediatamente Stanco con un tiro che impegna Rafael; tutto nel giro di soli 90 secondi. Poi è Hallfredsson a riportare pericolosamente in avanti il Verona: i primi 5 minuti sono a dir poco scoppiettanti. In seguito i ritmi inevitabilmente si abbassano: le due squadre lottano, non ci si annoia mai, ma le difese sono più brave degli attacchi, e quindi si va avanti con rare fiammate, spesso costituite da tiri da fuori area, per cercare di forzare le buone retroguardie. Molto attivo Di Gennaro per il Modena, mentre il Verona cerca manovre per servire le punte Ferrari e Gomez. Rafael e Guardalben fanno buona guardia sulle poche iniziative davvero pericolose, fino al 33′ minuto, quando Scaglia macchia in pochi secondi una partita intera: prima perde palla favorendo il contropiede modenese, poi stende Signori in area (bell’azione per il giocatore del Modena). Rigore che Greco trasforma. Poi il Modena controlla bene gli ultimi minuti, salvo una bella occasione per D’Alessandro, certamente il migliore di un Verona che nella ripresa dovrà fare meglio se non vuole scivolare di ben due posizioni in classifica.



CRONACA SECONDO TEMPO – Ecco infatti che il Verona inizia con un ottimo piglio la seconda frazione di gioco, ma a dire il vero raramente trova il modo di pungere davvero. Domina il possesso palla ma le azioni da gol non abbondano, anzi è Rafael che due volte deve impegnarsi al massimo per evitare guai sui contropiedi del Modena. 

Gli ospiti, con il passare dei minuti, ci credono sempre di più, e non sembrano nemmeno soffrire eccessivamente. Ma forse avevano sottovalutato la “zona Verona”: decisivo il neoentrato e debuttante Lepiller, che prima gira in porta al volo un cross deviato (anche il suo tiro diventa imparabile grazie ad una deviazione, ma il gesto tecnico resta stupendo) firmando il pareggio, poi avvia l’azione del 2-1, nella quale il gol è firmato da Gomez, che anticipa di un soffio il difensore avversario e insacca nonostante la deviazione di Guardalben, portiere veronese del Modena. Ecco quindi che il Verona può festeggiare un memorabile girone d’andata, mentre il Modena resta nei guai.



VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Mareco, Ceccarelli, Scaglia; Tachtsidis, Jorginho (dal 38′ s.t. Lepiller), Hallfredsson; D’Alessandro (dal 16′ s.t. Pichlmann); Ferrari (dal 16′ s.t. Bjelanovic), Gomez. (Hu, Natalino, Russo, Esposito). All.: Mandorlini.

MODENA (4-3-1-2): Guardalben; Nardini, Perna, Carini, Milani (dal 33′ s.t. Diagouraga); Signori, Ciaramitaro, Petre; Di Gennaro (dal 27′ s.t. Dalla Bona), Stanco, Greco (dal 36′ s.t. Gilioli). (Fortunato, Rullo, Ricchi, Speziani). All. Cuttone.

Marcatori: Greco (M) al 34′ p.t. su rigore, Lepiller (V) al 41′ s.t., Gomez (V) al 43′ s.t.

Ammoniti: Scaglia (V), Tachtsidis (V), Dalla Bona (M).

Rafael 6,5 – Sicuro nel bloccare i contropiedi modenesi della ripresa. 

Cangi 6,5 – Si fa notare in fase di spinta. 

Mareco 6 – La difesa è sufficiente, niente di più e niente di meno. 

Ceccarelli 6 – Come il compagno. 

Scaglia 5 – Pesa la doppia ingenuità sul rigore. 

Tachtsidis 6 – Partita onesta, ma sa fare di meglio. 

Jorginho 6 – Incostante, va a sprazzi. (Lepiller 8 – In 10 minuti scarsi, debuttante assoluto in serie B, segna il pareggio ed avvia l’azione del gol vittoria. Cosa si vuole di più?). 

Hallfredsson 6,5 – La solita anima del centrocampo. 

D’Alessandro 6,5 – Bene nel primo tempo, sacrificato da Mandorlini quando rivoluziona l’attacco. (Pichlmann 6,5 – Contribuisce all’ottimo finale). 

Ferrari 5,5 – Pochi palloni giocabili, anonimo. (Bjelanovic 6 – Fa la boa nel forcing finale). 

Gomez 6,5 – Il guizzo finale porta mezzo punto in più.

Guardalben 6 – Tutto bene fino al finale, comunque poteva poco sui gol. 

Nardini 6 – Anche lui cade nel finale. 

Perna 5,5 – Se la partita fosse finita al 40′ della ripresa… 

Carini 5,5 – Anche lui cede nel finale. 

Milani 6,5 – Lui in quei maledetti minuti non c’era più. (Diagouraga 5,5 – Non ha colpe specifiche, ma nei suoi 12 minuti sono stati subiti i 2 gol). 

Signori 6,5 – Prova positiva, splendido nell’azione del rigore.

Ciaramitaro 6 – Onesto lavoratore di centrocampo. 

Petre 6 – Prova sufficiente. 

Di Gennaro 6,5 – Molto positivo, peccato che debba uscire. (Dalla Bona s.v.) 

Stanco 6,5 – Molto pericoloso nei contropiedi del secondo tempo. 

Greco 6 – Freddo sul rigore. (Gilioli 6 – Attivo da subito, peccato che dietro la squadra crolli).

 

(Mauro Mantegazza)