Un testacoda decisamente interessante quello che andrà in scena allo stadio Friuli tra Udinese e Cesena. I padroni di casa dovranno cercare i tre punti per restare incollati alla testa della classifica, mentre gli ospiti hanno bisogno di staccarsi dalla zona retrocessione. Ovviamente sulla carta parte nettamente favorita l’Udinese, non solo perché ha conquistato 22 dei 32 punti che ha in classifica davanti al proprio pubblico, ma anche perché nelle ultime cinque partite disputate non è stata mai battuta. Il Cesena, invece, ha totalizzato 6 dei 12 punti che ha in trasferta. Ma è anche vero che la metà dei punti che ha li ha totalizzati nelle ultime cinque partite.



Dando un occhio alle statistiche, Udinese e Cesena hanno dati medi identici per quel che riguarda il possesso palla (50%) e il numero di palle giocate (518). Il Cesena poi surclassa gli avversari per quel che riguarda la supremazia territoriale e la protezione dell’area, ma l’Udinese si rifà quanto ad attacco della porta e alla percentuale di passaggi riusciti. Cosa che porta in sintesi i friuliani ad avere un indice di pericolosità pari al 46,2% contro il 36,3% dei romagnoli. E che l’Udinese sia più pericolosa lo prova anche il numero di reti complessive in campionato, venti, rispetto a quelle del Cesena, solo otto.



L’Udinese può poi contare sull’apporto di Antonio Di Natale, che con 10 reti occupa la terza posizione della classifica marcatori di Serie A alle spalle di Zlatan Ibrahimovic (11) e di German Denis (12). Probabile che l’attaccante campano cercherà di guadagnare posizioni oggi. In ogni caso, l’Udinese può anche contare sulle tre reti di Dusan Basta e di Mauricio Isla. Il Cesena invece punta molto su Adrian Mutu, autore finora di quattro gol e su Antonio Candreva, fermo a quota due. La sfida più interessante sarà comunque quella tra i due numeri 10 (Di Natale e Mutu), con il primo che ha finora totalizzato 70 tiri (contro i 51 del rivale) e 35 assist (contro i 35 di Mutu), di cui tre vincenti.



 

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