Acque più calme in quel di Palermo: il presidente Zamparini ha deciso di farsi temporaneamente da parte, delegando la gestione in primis della società a un vecchio lupo di mare come Pietro Lo Monaco. Questo dopo l’ennesimo scossone in panchina, che ha portato al cambio della guardia tra Giuseppe Sannino e Giampiero Gasperini. L’ex allenatore di Genoa e Inter ha iniziato con due sconfitte di misura, contro Atalanta e Pescara, salvo poi rilanciarsi grazie all’ultima, roboante vittoria casalinga contro il Chievo (4-1). Il primo abbozzo di campionato è bastato a ridimensionare le ambizioni del Palermo, che ora gioca dichiaratamente per la salvezza. Uno dei giocatori più attesi dalla tifoseria rosanero è Josip Ilicic: il trequartista sloveno ha sorpreso tutti nella sua prima stagione in Italia, ma non si è riconfermato l’anno scorso offrendo prestazioni troppo altalenanti. Il terzo poterebbe essere l’anno della verità per lui: ne abbiamo discusso in esclusiva con il suo procuratore, Armin Ruznic. Ecco le sue impressioni sul momento di Ilicic e del Palermo:



Come ha reagito Ilicic al cambio di allenatore? Josip mi ha detto che si trova già molto bene con Gasperini, che ha dimostrato subito di stimarlo molto. Nell’ultima partita contro il Chievo ad esempio, già al ventesimo minuto Josip aveva la caviglia gonfia ma il mister non lo voleva sostituire: questo è indicativo della stima reciproca che c’è già con Gasperini. Però ci tengo a precisare una cosa.



Prego. Che con mister Sannino non c’è stato nessun problema: Ilicic è un giocatore che, se preso per il verso giusto, può dare tanto a ogni allenatore.

Quest’anno può essere quello della definitiva affermazione per lui? Al di là dei risultati di squadra penso che Ilicic abbia già dato dei segnali di risveglio fino adesso, anche a Bergamo e Pescara dove il Palermo ha perso. Direi che ci sono i presupposti perchè quest’anno Josip possa essere il trascinatore del Palermo, assieme a Miccoli: adesso si sente bene fisicamente, non vedo perchè non dovrebbe ripetere la sua prima annata in Italia.



A proposito di Miccoli: aveva mai visto un gol come quello di domenica? Devo essere sincero: ne ho viste tante ma un gol come quello di Miccoli mai. Ho assistito a tanti gol da lontano, ma con palla a terra o al limite dopo uno stop. A memoria uno così, di prima, non l’ho mai visto: è stato veramente un gesto eccezionale.

Quest’estate si è parlato di un possibile trasferimento di Ilicic: a fari spenti ci può dire se c’è stato qualcosa di concreto?

Sono state solo chiacchiere, che a Josip hanno dato anche un certo fastidio perchè gli hanno procurato qualche problema con la tifoseria. Ci tengo a sottolineare che da parte nostra, mia e del giocatore, non c’è mai stato nessun contatto con nessuna società.

La società ha trattato il giocatore con qualcuno? Questo non lo sappiamo, non lo possiamo sapere, però Ilicic non ha mai chiesto di andare via. Ci tengo a ribadirlo anche perchè il ragazzo ci ha sofferto: si è parlato tanto di Juventus, di Inter e di altre società e i tifosi se la sono presa con lui. Ma il sottoscritto e il giocatore non c’entrano con queste cose che sono emerse in passato.

 

(Carlo Necchi)