Il Cittadella domina il primo posticipo della settima giornata di serie B e sconfigge la Pro Vercelli con un perentorio 3-0 firmato dalle reti di Coly, Di Roberto e Di Carmine, che proiettano i veneti addirittura al quinto posto in classifica. Sulla partita c’è poco da dire: la squadra di casa ha dominato ed ha ampiamente meritato questo successo, giusto sigillo ad una serata nella quale la società veneta ha ricevuto la Coppa Fair Play e la Coppa Disciplina. Le statistiche ufficiali chiariscono bene il concetto: il Cittadella ha avuto il 56% del possesso palla, ha giocato 584 palloni contro i 499 degli ospiti, ha battuto dodici calci d’angolo contro i quattro della Pro Vercelli, ha fatto diciannove tiri – di cui dieci in porta – contro i dieci totali (e quattro in porta) della formazione piemontese. Insomma, lo stadio di Cittadella continua ad essere un fortino, con tre vittorie in altrettante partite per la squadra veneta: più che giusto, stando a quanto abbiamo visto ieri.
Il Cittadella gioca decisamente meglio degli avversari già nel corso della prima frazione di gioco, e ottiene il meritato gol del vantaggio al 39′ minuto. A seguito di una conclusione di Di Carmine, i padroni di casa battono due calci d’angolo consecutivi. Sul secondo, lo stacco aereo del difensore Coly è imperioso e non lascia scampo a un peraltro ottimo Valentini – il migliore in campo della Pro Vercelli. Il pallone viene schiacciato in rete con potenza e precisione (1-0). La ripresa è iniziata solamente da pochi minuti quando la squadra veneta trova il gol del raddoppio: lungo rilancio dalle retrovie, che Di Roberto controlla ottimamente di petto per poi entrare in area e freddare il portiere, che non può nulla sul tiro (2-0). A chiudere definitivamente la contesa provvede Di Carmine, che salta un avversario poco fuori dall’area, entra in essa e poi lascia partire un potente tiro che si insacca nel “sette” sul primo palo (3-0).
Maurizio Braghin, allenatore della Pro Vercelli, non accampa scuse per la pesante sconfitta che la sua squadra ha subito contro il Cittadella: “Brutta prestazione? Grazie del complimento. Della partita di stasera non salvo niente. Sempre secondi sul pallone, sempre vinti su rimpalli e contrasti”. Il mister fa anche una dura autocritica personale: “Così non va: se devo rimanere perché ho conquistato la promozione l’anno scorso preferisco starmene a casa. Ora voglio un cambio drastico. Se non sarà possibile attuarlo, meglio cambiare allenatore”. Ovviamente è ben diverso l’umore di Claudio Foscarini, allenatore del Cittadella: “Ottima vittoria per festeggiare la Coppa Fair Play e la Coppa Disciplina. Ci tenevamo a fare bene, a fare un buon match, perché venivamo da qualche prestazione opaca. Bravi i ragazzi. Nel secondo tempo siamo scesi in campo ottimamente: abbiamo attaccato gli spazi che ci venivano concessi, e noi abbiamo i giocatori giusti per questo tipo di partite”. Ora resta da migliorare in trasferta: “Come calcio, forse giochiamo meglio fuori che non in casa. Fuori puntiamo sulla ripartenza, e la squadra sa sfruttare gli spazi liberi. Magari fuori, quando hai il pallino del gioco ti adagi, e poi prendi il gol. Ecco: l’eccesso di sicurezza ci ha portato magari a perdere quella tenacia in fase difensiva”.