Domani pomeriggio alle ore 15.00 lo stadio “Friuli” di Udine ospiterà Udinese-Pescara, interessante appuntamento dell’ottava giornata del campionato di serie A. In pochi potevano pensare che a questa partita arrivasse davanti in classifica il Pescara rispetto all’Udinese: e invece la squadra di Stroppa ha finora ottenuto 7 punti, contro i 6 della formazione di Guidolin. Colpa di un difficile avvio di stagione dei bianconeri friulani, che però ultimamente sembrano essersi rialzati (anche in Europa League), mentre il Pescara ha saputo reagire molto bene ad un inizio traumatico, con tre sconfitte nelle prime tre giornate. In ogni caso, sia l’Udinese sia il Pescara non hanno ancora una fisionomia ben precisa in questo momento, e questa partita ci potrà anche aiutare a capire meglio a quali traguardi potranno ambire. Per il Pescara ovviamente salvarsi è l’obiettivo: se gli abruzzesi chiuderanno quartultimi, potranno essere contenti. L’Udinese cercherà invece di crescere per tornare nei piani alti della graduatoria. Arbitrerà il signor Giannoccaro, e queste sono le ultime notizie sulle probabili formazioni delle due squadre.



Le statistiche ci raccontano di un’Udinese meno brillante rispetto alle passate stagioni, con il possesso palla che si ferma al 48% e una media di nove tiri per partita, dei quali quattro nello specchio della porta avversaria. Questo è il dato più impressionanti: i friulani sono gli ultimi in questa classifica, e sono ultimi anche come percentuale di pericolosità. Il possesso palla è proprio la classifica migliore, ma vede l’Udinese solo quattordicesima: insomma, questa squadra deve ancora crescere molto. Per quanto riguarda la probabile formazione, Allan dovrebbe essere preferito a Faraoni a centrocampo – con Pereyra che scala in fascia – e Maicosuel rispetto a Fabbrini in appoggio all’immancabile Totò Di Natale.



Il Pescara dunque non sfigura al confronto con una squadra che negli ultimi anni ci ha abituati molto bene. Anzi, è davanti all’Udinese praticamente in tutte le classifiche, comprese le più significative come il possesso palla e il numero di tiri totali. Insomma, la squadra abruzzese piace, anche se paga le ingenuità e l’inesperienza di una formazione ricca di giovani e di stranieri alle prime esperienze in Italia e in serie A. In particolare, servirebbe una punta più prolifica, cosa che finora i nomi nuovi dell’attacco – da Quintero a Vukusic fino a Jonathas – non riescono ad essere. Oggi Stroppa sarà spinto dalle circostanze a varare un attacco tutto nuovo, con Jonathas punta centrale e Bjarnason trequartista.



 

Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Allan, Pinzi, Lazzari, Gabriel Silva; Maicosuel; Di Natale. All. Guidolin.

A disp.: Padelli, Pawlowski, Coda, Heurtaux, Angella, Faraoni, Willians, Armero, Fabbrini, Barreto, Ranegie.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Badu, Basta, Pasquale, Muriel.

Perin; Zanon, Capuano, Bocchetti, Modesto; Nielsen, Blasi, Cascione, Weiss; Bjarnason; Jonathas. All. Stroppa.

A disp.: Pelizzoli, Balzano, Cosic, Romagnoli, Brugman, Quintero, Soddimo, Caprari, Celik, Vukusic, Abbruscato.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Colucci, Crescenzi, Terlizzi, Savelloni.

 

Arbitro: Giannoccaro.