All’Emirates Stadium scenderanno in campo stasera Arsenal e Olympiacos, per il gruppo B di Champions League. I Gunners arrivano dal successo alla prima giornata sul campo del Montpellier, con il risultato di 2-1, mentre i greci si sono arresi in casa ai tedeschi dello Schalke 04 con lo stesso punteggio. Pesa tutto su di loro, quindi, l’onere di far risultato a Londra, anche se per gli uomini di Arsene Wenger quella di stasera potrebbe essere una ghiotta occasione per andare a punteggio pieno e fare un primo passo avanti verso la qualificazione per gli ottavi. Dopo le liti degli ultimi tempi, vedremo in campo dal primo minuto il discusso Theo Walcott, alle prese con una difficile trattativa per il rinnovo di contratto. Vedremo stasera quale sarà il suo apporto in campo, se sarà riuscito ad isolarsi o meno rispetto alle ultime polemiche contrattuali.
Wenger si affida al 4-2-3-1 e manda in campo l’italiano Vito Mannone tra i pali, Jenkinson e Gibbs come esterni bassi, con il roccioso duo Mertesacker-Vermaelen al centro della difesa; in mediana Arteta e Ramsey, con Walcott, Santi Cazorla e Gervinho sulla linea dei trequartisti. Davanti, come terminale offensivo, ci sarà il nazionale tedesco Lukas Podolski, uno che in carriera, per la verità, ha sempre fatto la seconda punta. Gli stenti di Giroud e la scarsa prolificità di Gervinho lo costringeranno ad adattarsi a questo nuovo ruolo. Serve riprendersi dalla sconfitta in campionato contro il Chelsea: “Una sconfitta che fa ancora male – ha detto Wenger – ma dobbiamo rialzare subito la testa. La Champions ci offre un’occasione formidabile”. i precedenti sono confortanti: in casa con l’Olympiacos i Gunners hanno sempre vinto (ma in Grecia hanno sempre perso).
A disposizione Martinez, Koscielny – bocciato dopo l’ultima disastrosa prova contro il Chelsea – Andrè Santos, Coquelin, Frimpong, Oxlade-Chamberlain e Giroud, altro giocatore da ritrovare. Finora il francese non ha ripetuto le belle cose fatte vedere con la maglia del Montpellier. Il suo processo di ambientamento si sta rivelando più complicato del previsto, ma chissà che non sia soltanto una questione di tempo. Una prima risposta potremmo averla già stasera, qualora il ragazzo dovesse subentrare nella ripresa.
Tanti infortunati per mister Wenger, che deve fare a meno di Diaby, Wilshere, Rosicky, Szczesny e Fabianski. Assenze molto pesanti, soprattutto quelle dei due portieri di nazionalità polacca, e quella di Diaby, il cui ruolo è centrale nel gioco dell’Arsenal.
Modulo 4-2-3-1 per gli ellenici, che scenderanno in campo con Megyeri tra i pali, difesa a quattro con Torosidis a destra e Holebas a sinistra, tandem centrale Manolas-Contreras, in mediana spazio a Maniatis e Modesto, con Machado, Fuster e Abdoun nel trio di trequartisti. Davanti l’unica punta sarà l’algerino Djebbour. Curiosità per la prova di Vasilis Torosidis, esperto terzino destro della Nazionale greca, più volte accostato alla Roma nel corso dell’ultima sessione di mercato. L’allenatore della squadra del Pireo, Leonardo Jardim, ha dichiarato ieri in conferenza stampa: “Giocare a Londra è sempre difficile, ma noi dobbiamo fare risultato a tutti i costi per tornare in corsa”.
A disposizione Carroll, Ibagaza, Fejsa, Mitroglou, Siovas, Greco, Diogo. Nella ripresa potrebbe trovare spazio l’argentino Ibagaza, uno che ad inizio carriera prometteva grandissime cose, poi mostrate solo in parte. Tra le riserve, almeno inizialmente, ci sarà anche l’ex romanista Leandro Greco, trasferitosi in estate nel club del Pireo.
Nessun assente tra le fila greche, per la gioia del tecnico portoghese Leonardo Jardim.
Mannone; Jenkinson, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs; Arteta, Ramsey; Walcott, Cazorla, Gervinho; Podolski. All.: Wenger.
A disp.: Martinez, Koscielny, Santos, Coquelin, Frimpong, Oxlade-Chamberlain, Giroud.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Diaby, Wilshere, Rosicky, Szczesny, Fabianski.
Megyeri; Torosidis, Contreras, Manolas, Holebas; Maniatis, Modesto; Machado, Fuster, Abdoun; Djebbour. All.: Jardim.
A disp.: Carroll, Ibagaza, Fejsa, Mitroglou, Siovas, Greco, Diogo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Moen (Norvegia).